1) La stazza è:

1. il volume degli spazi chiusi dell'unità.
2. il peso dell'unità.
3. il dislocamento dell'unità.

2) Una tonnellata di stazza corrisponde:

1. a 2,83 kilogrammi.
2. a 8,32 metri cubi.
3. a 2,83 metri cubi.

3) L'elemento fondamentale per il rinforzo longitudinale dello scafo è denominato:

1. ordinata.
2. chiglia.
3. baglio.

4) Il fasciame di un'imbarcazione è:

1. I’involucro esterno impermeabile dello scafo.
2. il rinforzo delle zone estreme prodiera e poppiera.
3. l’involucro interno dello scafo.

5) La lunghezza fuori tutto è l'ingombro:

1. longitudinale massimo complessivo dello scafo.
2. longitudinale dello scafo misurato all'altezza di galleggiamento.
3. trasversale dello scafo, misurato in metri all'altezza di galleggiamento.

6) Generalmente, la funzione del TRIM in un motore fuoribordo determina l'innalzamento della prora dell'unità per un angolo compreso tra la superficie del mare e il piano:

1. longitudinale dell'unità stessa.
2. trasversale dell'unita stessa.
3. orizzontale dell'unità stessa.

7) Gli elementi che suddividono lo scafo in senso trasversale, sono denominati:

1. osteriggi.
2. boccaporti.
3. paratie.

8) Com'è denominato l'elemento che rinforza sotto la chiglia?

1. paramezzale.
2. serrette.
3. controchiglia.

9) Lo specchio di poppa è:

1. la parte della poppa al di sopra del dritto di poppa.
2. l'apertura della poppa negli scafi autosvuotanti.
3. il fondo del pozzetto in cui è alloggiata la barra del timone.

10) La portata di una nave:

1. misura il volume interno dell'unità.
2. indica il peso totale della nave.
3. esprime la capacità di carico dell'unità.

11) La parte emersa dell'unità è denominata:

1. sezione maestra.
2. opera morta.
3. opera viva.

12) La parte sommersa dell'unità è denominata:

1. opera morta.
2. bordo libero.
3. opera viva.

13) In figura è riportata la struttura di un'unità. Con quale lettera, tra quelle proposte nelle alternative di risposta, è indicato l'elemento costruttivo denominato bracciolo?

1. con la lettera C.
2. con la lettera A.
3. con la lettera B.

14) In figura è riportata la struttura di una unità. Con quale lettera, tra quelle proposte nelle alternative di risposta, è indicato l'elemento costruttivo denominato fasciame di coperta?

1. con la lettera A.
2. con la lettera B.
3. con la lettera C.

15) La galloccia è:

1. un foro per l'uscita dell'acqua dal pozzetto.
2. un tornichetto per tendere le draglie.
3. un appiglio per rinviare e/o dare volta al cavo di ormeggio.

16) Il gavone di un'imbarcazione da diporto è:

1. il vano-ripostiglio, sia di prora sia di poppa.
2. quella parte curva dello scafo prossima alla prora.
3. quella parte arrotondata dello scafo prima della poppa.

17) La freccia nell'unità rappresentata in figura indica il

1. giardinetto.
2. dritto di prora.
3. mascone.

18) Le strutture trasversali che s'incastrano nella chiglia dell'imbarcazione sono denominate:

1. torelli.
2. serrette.
3. costole.

19) II movimento di oscillazione intorno all'asse verticale di un'unità è definito:

1. insellamento.
2. imbardata (o alambardata).
3. beccheggio.

20) In figura è riportata la struttura di un'unità. Con quale lettera, tra quelle proposte nelle alternative di risposta, è indicato l'elemento costruttivo denominato falchetta?

1. con la lettera A.
2. con la lettera B.
3. con la lettera C.

21) Il pescaggio di un'imbarcazione è:

1. il peso totale della nave.
2. la distanza tra la chiglia e il fondo del mare.
3. la distanza verticale tra la linea di galleggiamento e il punto inferiore estremo della chiglia.

22) Il calcagnolo è:

1. il punto in cui l'asse del timone si innesta sulla barra o sul meccanismo di trasmissione del movimento alla ruota.
2. il supporto dell'asse dell'elica nel tratto esterno allo scafo.
3. il prolungamento della chiglia o altro robusto elemento che sostiene inferiormente l'asse del timone.

23) Quali sono le imbarcazioni che, normalmente, non sono dotate di fuoribordo con gambo corto?

1. non esiste il fuoribordo con gambo corto.
2. scafi con carena piatta.
3. scafi con carena a V.

24) L'ordinata maestra è quella:

1. di maggior spessore.
2. che corrisponde alla sezione maestra dello scafo dell'unità.
3. indicata con il numero 1.

25) La freccia nell'unità rappresentata in figura indica il:

1. giardinetto.
2. babordo.
3. mascone.

26) L'ombrinale:

1. è la parte più bassa dello scafo, immediatamente al di sotto del motore, dove si raccolgono eventuali perdite di fluidi.
2. è una piccola apertura per far defluire l'acqua presente in coperta.
3. è il foro attraverso cui passa la catena dell'ancora quando viene dato fondo.

27) Il fasciame esterno dello scafo è fissato a quale tra i seguenti elementi strutturali?

1. bagli.
2. costole.
3. paramezzale.

28) In figura è riportata la struttura di un'unità. Con quale lettera, tra quelle proposte nelle alternative di risposta, sono indicate le serrette?

1. con la lettera C.
2. con la lettera A.
3. con la lettera B.

29) La sentina di un'unità è lo spazio compreso tra:

1. la poppa e la prima paratia.
2. la dritta e la sinistra dell'unità.
3. il fondo all'interno dello scafo ed il pagliolo (o pagliolato).

30) La linea che separa l'opera viva dall'opera morta è denominata:

1. linea di bordo libero.
2. linea di galleggiamento.
3. linea di chiglia.

31) In figura è riportata la struttura di un'unità. Con quale lettera, tra quelle proposte nelle alternative di risposta, è indicato il baglio?

1. con la lettera B.
2. con la lettera C.
3. con la lettera A.

32) Il madiere è la:

1. controtrave che rafforza sopra la chiglia.
2. parte centrale dell’ordinata che poggia col centro sulla chiglia.
3. trave di sostegno del ponte.

33) Come si chiama il pavimento di un'imbarcazione da diporto?

1. murata.
2. pagliolato.
3. dormiente.

34) L'elemento di resistenza trasversale che congiunge le due estremità di una stessa costola e che serve anche da sostegno per il ponte di coperta, è denominato:

1. dormiente.
2. anguilla.
3. baglio

35) Il foro praticato sulla prora attraverso il quale passa la catena dell'ancora è denominato:

1. ombrinale.
2. gavone.
3. occhio di cubia.

36) La sentina è quello spazio:

1. soprastante il pagliolato.
2. racchiuso tra la chiglia e il pagliolato.
3. tra la tuga e il cassero.

37) Quale affermazioni tra le seguenti è corretta:

1. gli elementi costitutivi della costola sono il madiere, il ginocchio e lo scalmo
2. le serrette sono elementi strutturali trasversali dello scafo.
3. il dormiente è quella trave in legno disposta all'esterno della nave dove è la giunzione tra la coperta e lo scafo.

38) Il prolungamento della chiglia fino all'estrema prora è dato da:

1. bompresso.
2. ruota di prora e dritto di prora.
3. polena.

39) L'elemento strutturale più basso sulla quale si collegano le costole è denominato:

1. chiglia.
2. paramezzale.
3. madiere.

40) Quella trave innestata sull'estremità poppiera della chiglia, costituendone un prolungamento di questa, è denominata:

1. dritto di poppa.
2. specchio di poppa.
3. calcagnolo.

41) La battagliola è:

1. un punto specifico della murata ove appoggiare i parabordi durante l'ormeggio di fianco.
2. una sorta di ringhiera laterale per aiutare il passaggio tra poppa e prora.
3. un'apertura praticata in coperta.

42) Quale affermazione, tra le seguenti, è corretta:

1. l'opera viva è la parte emersa dello scafo.
2. l'insieme di draglie e candelieri costituisce la battagliola a protezione del camminamento per il passaggio tra poppa e prora.
3. la stazza esprime il peso totale della nave.

43) Lo scafo di un'unità da diporto è la:

1. sezione maestra dell'opera morta.
2. sezione maestra dell'opera viva.
3. struttura che costituisce il guscio dell'unità.

44) La losca è:

1. un foro attraverso cui passa la catena dell'ancora quando viene dato fondo.
2. un'apertura ricavata nella poppa attraverso la quale passa l'asse del timone.
3. la parte più bassa dello scafo, immediatamente al di sotto del motore, dove si raccolgono eventuali perdite di fluidi.

45) Il beccheggio è l'oscillazione dell'unità intorno al suo asse:

1. longitudinale.
2. verticale.
3. trasversale.

46) La parte strutturale della poppa, alla quale si incardina il timone, è denominata

1. losca del timone.
2. ginocchio di poppa.
3. dritto di poppa.

47) Le strutture verticali che suddividono internamente lo scafo sono denominate:

1. pagliolato.
2. murate.
3. paratie.

48) In base alle prestazioni nautiche dei principali tipi di scafo, si può affermare che:

1. lo scafo con carena a V offre scarse prestazioni in termini di velocità.
2. lo scafo dislocante offre le migliori prestazioni in termini di stabilità di rotta.
3. lo scafo a carena tonda è noto anche come scafo cosiddetto planante.

49) La carena altro non è che:

1. l'opera viva.
2. la parte esterna dello scafo.
3. l’opera morta.

50) Una sovrastruttura è quella parte della nave che si eleva al di sopra del:

1. paramezzale.
2. ponte di coperta nel caso di unità con unico ponte.
3. pagliolato.

51) Quale affermazioni, tra le seguenti, è corretta:

1. le sovrastrutture di un'imbarcazione da diporto sono costruzioni chiuse, idonee per essere adibite ad alloggio o destinate al carico, sistemate sopra il ponte principale.
2. cassero e tuga sono elementi costruttivi sistemati sotto il ponte principale.
3. cassero e tuga sono termini che possono essere usati indifferentemente per indicare la stessa identica sovrastruttura dell'imbarcazione.

52) Il giardinetto è posizionato sul fianco dell'unità tra:

1. tra il dritto di prora e la paratia di collisione.
2. la sezione maestra e la prora.
3. la sezione maestra e la poppa.

53) In uno scafo di tipo tradizionale, possiamo definire:

1. il giardinetto come la parte curva dello scafo vicino alla prora.
2. il trincarino come la protezione esterna dello scafo.
3. il boccaporto come l'apertura nel ponte di coperta per il passaggio all'interno di persone o cose.

54) Qual è la funzione delle barre di zinco poste sotto la chiglia?

1. evitare le corrosioni galvaniche.
2. aumentare la zavorra.
3. impedire che l'acqua filtri all'interno dello scafo.

55) Il rollìo è l'oscillazione dell'unità intorno al suo asse

1. verticale.
2. trasversale.
3. longitudinale.

56) Quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?

1. baglio massimo o baglio maestro: indica la larghezza massima dello scafo.
2. pescaggio: la distanza verticale tra la linea di galleggiamento e la parte superiore della chiglia.
3. dislocamento: il peso totale che la nave può trasportare.

57) L'imbardata (o alambardata) è l'oscillazione dell'unità intorno al suo asse:

1. longitudinale.
2. trasversale.
3. verticale.

58) Il pagliolo di un'imbarcazione da diporto è:

1. una trave longitudinale che sostiene i bagli.
2. un piano amovibile e calpestabile sotto coperta.
3. un elemento essenziale per il rinforzo trasversale dell'imbarcazione.

59) La distanza verticale compresa tra la coperta e la linea di galleggiamento è:

1. il bordo libero.
2. l'immersione.
3. l'opera viva.

60) Le serrette sono:

1. travi trasversali incastrate sulla faccia interna degli scalmi delle costole.
2. elementi di rinforzo longitudinale fissati sulle costole che hanno il compito di irrobustire longitudinalmente lo scafo.
3. elementi di rinforzo trasversale fissati sulle costole che hanno il compito di irrobustire trasversalmente lo scafo.

61) In uno scafo tradizionale, possiamo definire:

1. il comento come l'elemento trasversale dell'ossatura dello scafo.
2. la sezione maestra come la sezione trasversale nel punto più largo dello scafo.
3. l'ordinata come la trave longitudinale di rinforzo della chiglia.

62) In un'imbarcazione da diporto la tuga è:

1. la sovrastruttura elevata sulla coperta, che non si estende per tutta la larghezza dell'unità.
2. il pozzetto a poppa ovvero la parte ribassata rispetto al piano di coperta.
3. la sovrastruttura elevata sulla coperta, che si estende per tutta la larghezza dell'unità.

63) Il baglio è:

1. un elemento orizzontale convesso che, perpendicolarmente all'asse longitudinale della nave, si congiunge superiormente all'ordinata, sia a dritta che a sinistra, irrobustendola.
2. un sistema d'assi a copertura del ponte calpestabile.
3. un elemento trasversale dell’ossatura dello scafo, incardinato tra il paramezzale e la chiglia.

64) La trave longitudinale di rinforzo posta sopra il paramezzale, a rinforzo dello stesso, è denominata:

1. paramezzale laterale.
2. madiere
3. controparamezzale.

65) I candelieri sono:

1. gli appigli orizzontali di sicurezza.
2. elementi verticali delle battagliole.
3. fanali bianchi da accendere in caso di emergenza.

66) La trave che in senso longitudinale rafforza superiormente la chiglia è denominata:

1. controchiglia.
2. madiere.
3. paramezzale.

67) II calcagnolo è:

1. la base del dritto di poppa.
2. la pinna di zinco posta dietro l’elica.
3. sotto il gambale a poppavia del piede di un motore fuoribordo o entrofuoribordo.

68) Il piano di calpestìo più basso di un’imbarcazione da diporto è denominato:

1. sentina.
2. primo ponte o ponte inferiore.
3. pagliolato.

69) La carena più adatta in caso di navigazione con mare agitato è del tipo:

1. piatta.
2. catamarano.
3. tonda.

70) La carena viene detta dislocante se è del tipo:

1. catamarano.
2. tonda.
3. piatta.

71) La linea di galleggiamento:

1. indica il limite superiore del bordo libero.
2. è la linea che divide lo scafo in opera viva e opera morta.
3. è la parte terminale superiore della fiancata.

72) Cosa sono i fori di biscia o bisce?

1. fori che si trovano a poppavia del pozzetto delle unità propulse con motore fuoribordo.
2. aperture a murata per praticare il getto a mare dell’acqua depositata in sentina
3. fori praticati nei madieri per far defluire i liquidi nel punto più basso della sentina.

73) Secondo una buona regola marinara, qual è il peso ideale di un'ancora da utilizzare per un'unità di 10 metri?

1. tra 21 e 25 Kg.
2. tra 10 e 14 Kg.
3. tra 15 e 20 Kg.

74) Tra un'elica a passo fisso, una a pale abbattibili ed una a pale orientabili, l'elica che ha il minor rendimento a marcia indietro è quella a:

1. pale fisse.
2. pale abbattibili.
3. pale orientabili.

75) Se accostiamo con la prora per 10 gradi sulla propria dritta, di quanti gradi sarà lo spostamento della poppa rispetto all'asse longitudinale dell'unità?

1. circa 10 gradi.
2. circa 5 gradi.
3. circa 20 gradi.

76) In generale, in un'unità bielica, che senso di rotazione ha l'elica di sinistra?

1. destrorso.
2. indifferente.
3. sinistrorso.

77) Quale maggior difetto presenta un'elica a passo variabile?

1. forte resistenza nella navigazione esclusivamente a vela.
2. basso rendimento in caso di marcia avanti.
3. estrema delicatezza del sistema di regolazione del passo.

78) Dov'è ubicato, rispetto al centro nave, l'asse di rotazione intorno al quale l'unità ruota in occasione di una manovra di accostata?

1. verso proravia.
2. verso poppavia.
3. al centro nave.

79) Gli effetti evolutivi di un'elica destrorsa, rispetto a quelli di un'elica sinistrorsa, sono:

1. gli stessi effetti, più marcati nell'elica destrorsa.
2. effetti completamente diversi.
3. gli stessi effetti ma con tendenze opposte.

80) Un'elica è definita destrorsa se, guardando la poppa dall'esterno, le pale:

1. girano in senso orario in marcia avanti.
2. girano in senso antiorario in marcia avanti.
3. girano in senso orario in marcia indietro.

81) Il timone compensato serve a:

1. ridurre la resistenza della pala alla rotazione.
2. avere un timone più robusto.
3. allontanare dall'asse di rotazione il punto di applicazione della risultante della pressione esercitata dall'acqua sulle pale.

82) Come si chiama la superficie del timone pressoché rettangolare, su cui agisce la pressione dell'acqua quando il timone viene messo alla banda e la nave naviga?

1. asse.
2. pala.
3. spalla.

83) Come si chiama quell'elemento che, oltre la spinta esercitata dalle singole pale, influisce sull'effetto evolutivo dell'elica?

1. la rapidità dell'invertitore di inserire una marcia.
2. il diametro del mozzo.
3. il flusso d'acqua spinto contro la pala del timone o la carena.

84) Un timone compensato è quel timone:

1. i cui effetti evolutivi sono compensati da quelli dell'elica.
2. che presenta una parte della pala a proravia dell'asse e una parte pressoché identica a poppavia dell'asse.
3. di rispetto.

85) Com'è definita la differenza tra la distanza teorica e quella effettiva percorsa da un'elica in un giro completo?

1. regresso.
2. passo.
3. diametro.

86) L'effetto evolutivo di un'elica destrorsa in rotazione all'indietro fa ruotare:

1. la poppa verso sinistra, quindi la prora verso dritta.
2. sia la poppa sia la prora verso dritta.
3. la poppa verso dritta, quindi la prora verso sinistra.

87) Qual è l'angolo di rotazione del timone (intorno al suo asse) per ottenere il massimo effetto evolutivo?

1. tra 90 gradi e 115 gradi.
2. tra 50 gradi e 90 gradi.
3. tra 30 gradi e 40 gradi.

88) La parte posteriore della pala, ossia il dorso del timone, è denominato:

1. spalla.
2. asse.
3. anima.

89) In marcia avanti, portando la ruota del timone a sinistra, come si comporta la poppa dell'unità?

1. accosta a sinistra.
2. orza.
3. accosta a dritta.

90) Quale affermazione, tra le seguenti, è corretta:

1. le femminelle sono dei perni fissati al timone.
2. gli agugliotti sono fissati al timone.
3. gli agugliotti sono fissati al dritto di poppa.

91) Un'elica si definisce sinistrorsa quando, guardando la poppa dall'esterno, le pale:

1. girano in senso antiorario nella marcia avanti.
2. girano in senso antiorario nella marcia indietro.
3. girano in senso orario nella marcia avanti.

92) Tra due eliche, la prima con passo lungo e piccolo diametro e la seconda con passo corto e diametro maggiore:

1. la seconda produce maggiore velocità.
2. la prima produce maggiore spinta.
3. la seconda produce maggiore spinta.

93) La distanza teorica che un'elica percorrerebbe in un giro completo se l'acqua fosse solida è denominata:

1. passo teorico.
2. diametro teorico.
3. regresso teorico.

94) In generale, oltre all'accostata, è possibile affermare che l'impiego del timone produce i seguenti effetti:

1. riduzione di velocità, spostamento laterale sul lato opposto a quello dell'accostata, sbandamento, leggero appruamento.
2. esclusivamente lo sbandamento.
3. spostamento laterale sullo stesso lato dell'accostata, lieve appoppamento.

95) La curva di evoluzione:

1. è la traiettoria descritta dalla spalla del timone in funzione dell'angolo d'inclinazione della pala del timone medesimo.
2. presenta caratteristiche che, per una data unità, non variano al variare della velocità, dell'angolo d'inclinazione del timone, dei pesi presenti a bordo e della loro distribuzione.
3. è la traiettoria descritta dall'unità che accosta verso dritta ovvero sinistra.

96) Riguardo alla manovra ed al funzionamento del timone, senza considerare l'effetto dell'elica, abbiamo che:

1. se in manovra, la prora accosta con un arco più ampio della poppa.
2. se con timone a barra e moto indietro, con barra a dritta la poppa evoluisce a sinistra.
3. se con timone a ruota e moto in avanti, con ruota a dritta la poppa evoluisce a dritta.

97) Il perno fissato sulla parte prodiera del timone è denominato:

1. femminella.
2. agugliotto.
3. cubia.

98) Voglio effettuare un corretto ormeggio di poppa alla banchina:

1. con elica sinistrorsa, si inizia a retrocedere presentando il giardinetto di dritta alla banchina.
2. con elica destrorsa, si retrocede perpendicolarmente alla banchina correggendo con il timone a dritta.
3. ci si deve fermare solo avendo calcolato esattamente l'abbrivio indietro.

99) L'operazione di avvicinamento a una banchina o a un galleggiante è denominata:

1. attracco.
2. bordeggio.
3. tonneggio.

100) Effettuo un ormeggio di fianco, sapendo di avere un'elica destrorsa:

1. con la banchina a dritta, si dà marcia indietro con il mascone di dritta alla banchina.
2. con la banchina a sinistra, si dà marcia indietro con il mascone di sinistra alla banchina.
3. con la banchina a dritta, si dà marcia avanti con il mascone di prora alla banchina.

101) L'effetto evolutivo dell'elica è maggiore:

1. a marcia indietro con unità senza abbrivio.
2. con unità abbriviata a marcia avanti.
3. con unità abbriviata a marcia indietro.

102) Voglio ruotare sul posto da fermo, sfruttando sia l’effetto evolutivo dell’elica sia la corrente respinta sul timone:

1. in marcia avanti, non agisce la corrente respinta sul timone.
2. con elica sinistrorsa, in marcia avanti mettiamo il timone a dritta.
3. con elica destrorsa, in marcia indietro mettiamo il timone a dritta.

103) Si ha cavitazione nel momento in cui l'elica:

1. oltrepassa il limite dei giri e non si ha più la spinta propulsiva.
2. s'impiglia in cavi sottomarini.
3. non raggiunge il regime minimo dei giri.

104) Con elica sinistrorsa, manovro in marcia indietro:

1. con il timone a dritta, accentuo l’accostata della poppa a dritta.
2. con il timone a sinistra, limito l’accostata della poppa a sinistra.
3. con il timone al centro, la poppa accosta a sinistra.

105) Di norma, in un'unità bielica, qual è il senso di rotazione dell'elica di dritta?

1. sinistrorso.
2. destrorso.
3. indifferente.

106) In base alle possibili soluzioni costruttive e di posizionamento del timone di una barca, abbiamo che:

1. il timone compensato è quello con sistema di comando idraulico.
2. il timone con asse passante può avere parte della pala a proravia dell’asse.
3. il timone esterno è fissato alla poppa a mezzo di cerniere dette frenelli.

107) Con elica destrorsa, manovro in marcia indietro:

1. tenendo il timone al centro, la poppa accosta a dritta.
2. con il timone a dritta, limito l’accostata della poppa a sinistra.
3. con il timone a sinistra, accentuo l’accostata della poppa a dritta.

108) Un'elica destrorsa:

1. se vista da poppa, in marcia avanti l'elica gira in senso antiorario.
2. in marcia indietro, l'elica tende a far accostare la prora a dritta.
3. in marcia avanti tende a far accostare la poppa a sinistra.

109) Manovro con un entrobordo bielica suddivergente (destrorsa a dritta e sinistrorsa a sinistra):

1. con il solo motore di sinistra in marcia indietro, la poppa accosta a sinistra.
2. con il solo motore di dritta in marcia indietro, la prora accosta a dritta.
3. con il motore di dritta in marcia avanti e quello di sinistra indietro, si ruota sul posto in senso orario.

110) Il regresso di un elica sarà maggiore:

1. alla velocità e al numero di giri dell’elica corrispondenti alla crociera veloce.
2. a bassa velocità dell'unità e ad alto numero di giri dell’elica.
3. in navigazione in mare aperto mentre l’elica ruota al minimo.

111) Un'elica destrorsa:

1. in marcia indietro, tende a far accostare la poppa a dritta.
2. guardando la poppa dall'esterno, in marcia indietro gira in senso orario.
3. in marcia avanti, tende a far accostare la prora a sinistra.

112) Per ormeggiare l'unità ad un gavitello, assicuro la stessa:

1. alla cima sotto il gavitello.
2. all'anello sulla sommità del gavitello.
3. come mi conviene, indifferentemente, perché entrambe le soluzioni sono valide.

113) Sulla manovra e il funzionamento del timone, senza considerare l’effetto dell’elica, abbiamo che:

1. timone manovrato a mezzo ruota e moto in avanti, con ruota a sinistra, la prora va a sinistra.
2. timone manovrato a mezzo barra e moto indietro, con barra a sinistra, la prora va a dritta.
3. timone manovrato a mezzo barra, con barra a sinistra, il timone è a sinistra.

114) La pala del timone è inclinata a sinistra nel moto in avanti, accade che la:

1. poppa vada a sinistra.
2. prora vada a sinistra.
3. prora vada a dritta.

115) Un'elica sinistrorsa:

1. in marcia indietro, tende a fare accostare la prora a dritta.
2. guardando la poppa dall'esterno, in marcia avanti gira in senso antiorario.
3. in marcia avanti, tende a fare accostare la poppa a dritta.

116) Manovro con un motore fuoribordo:

1. in marcia avanti, ruotando il piede a dritta, la poppa accosta a dritta.
2. l’effetto evolutivo dell’elica è più importante che con un entrobordo monoelica.
3. il piede funge contemporaneamente da timone e da propulsore.

117) Nel sistema di trasmissione di un motore marino si ha che:

1. il riduttore modifica la velocità di rotazione dell’elica rispetto a quella dell’albero motore.
2. l’astuccio passascafo tradizionale deve essere perfettamente stagno.
3. nell’invertitore non esiste un cuscinetto detto reggispinta.

118) Il premistoppa e il pressatrecce:

1. sono due dispositivi diversi.
2. sono due nomi per indicare lo stesso dispositivo.
3. sono nomi di fantasia.

119) Un’elica destrorsa:

1. in marcia avanti, con timone al centro, la poppa si sposta verso sinistra.
2. in marcia indietro, l’elica ruota in senso antiorario.
3. in marcia indietro, con timone al centro, la poppa si sposta verso dritta.

120) Il timone viene fissato alla poppa dell'unità mediante:

1. femminelle fissate sulla poppa ed agugliotti fissati sul timone.
2. femminelle fissate sul timone ed agugliotti fissati sulla poppa.
3. serrette e cardini cernierati.

121) Timone al centro, un entrobordo dotato di elica destrorsa in marcia avanti tende a:

1. far accostare la prora dell'unità a sinistra.
2. far accostare la prora a dritta.
3. far accostare la poppa a sinistra.

122) Un timone si definisce semicompensato se:

1. tutta la pala è a proravia dell’anima.
2. ha una parte di pala a proravia dell’anima.
3. è ricoperto con compensato marino.

123) Il timone avente tutta la pala a poppavia dell’anima è denominato:

1. ordinario.
2. comune.
3. compensato.

124) Installando un timone compensato si ottiene che:

1. l’unità ruota decisamente di più.
2. si riesce a far ruotare il timone fino a circa 90 gradi.
3. è richiesto uno sforzo minore per girare la ruota.

125) Come manovro in caso di avaria al timone su una barca di piccole dimensioni?

1. non si può manovrare per cui conviene chiedere aiuto.
2. immergendo un remo sul lato sinistro per virare a sinistra.
3. immergendo un remo sul lato sinistro per virare a dritta.

126) Il mozzo è:

1. un breve tratto di cima.
2. un mezzo marinaio.
3. la parte centrale dell’elica.

127) Il pressatrecce è:

1. una camera stagna, in cui ruota l'asse dell'elica, che divide l'acqua di mare dall'apparato motore che fa muovere l'elica stessa.
2. un dispositivo di emergenza.
3. nessuna delle due affermazioni suddette corrisponde al vero.

128) In quale, tra le alternative di risposta sotto elencate, è indicata una caratteristica dell’elica?

1. senso di direzione.
2. senso di rotazione.
3. verso di inclinazione.

129) Quale tipo di timone, tra quelli sotto elencati, non esiste?

1. semi-compensato.
2. compensato.
3. ordinato.

130) Qual è la differenza tra timone ordinario, semi-compensato e compensato?

1. posizione del timone (centrale o laterale).
2. posizione dell’anima rispetto alla pala.
3. angolo di virata.

131) Femminelle e agugliotti sono:

1. un altro modo di denominare draglie e candelieri.
2. cavi della timoneria.
3. dispositivi che vincolano il timone alla poppa dell'unità.

132) L'ogiva è:

1. un cono tronco con la parte terminale a punta sferica, innestata sull'ultimo tratto dell'asse dell'elica, che consente l'ottimale scorrimento dei fluidi durante il moto in avanti.
2. nessuna delle due affermazioni suddette corrisponde al vero.
3. un dispositivo di protezione dell'asse-portaelica.

133) Con motore entrobordo ed elica sinistrorsa, in marcia avanti e con il timone al centro:

1. l’unità avanza con moto diritto.
2. la prora tende ad evoluire verso sinistra.
3. la poppa tende ad evoluire verso sinistra.

134) Con motore entrobordo ed elica sinistrorsa, in retromarcia e con il timone al centro:

1. la poppa tende ad evoluire verso sinistra.
2. l’unità indietreggia con moto diritto.
3. la poppa tende ad evoluire verso dritta.

135) L’effetto evolutivo dell’elica su un motore entrobordo si compensa:

1. usando un timone compensato.
2. inclinando leggermente l’asse-portaelica.
3. disassando leggermente il timone.

136) Di norma il motore diesel viene spento:

1. lasciando esaurire la benzina nel serbatoio.
2. mettendo a massa la bobina.
3. impedendo al carburante di affluire alla pompa di iniezione.

137) Prima di avviare un motore entrobordo a benzina, qual è la prima operazione da compiere?

1. far aerare il vano motore.
2. verificare che le candele siano ben inserite.
3. aprire i rubinetti del circuito di raffreddamento a ciclo chiuso.

138) Il principale difetto, in termini di sicurezza, di un motore a benzina è:

1. la minore volatilità della benzina rispetto al gasolio.
2. le esalazioni di vapori di benzina dal tubo di scarico.
3. l'accumulo di vapori di benzina nel vano motore.

139) Qual è la principale differenza tra un motore a benzina ed un motore diesel riguardo al sistema di accensione del carburante?

1. il motore diesel necessita di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla, nel motore a benzina il carburante si accende per compressione.
2. entrambi i motori necessitano di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla ma nel motore diesel la scintilla deve essere più potente.
3. il motore a benzina necessita di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla, nel motore diesel il carburante si accende per compressione.

140) Cos'è la girante in un motore fuoribordo?

1. la parte centrale dell'elica.
2. la pompa a depressione.
3. l'asse su cui ruota la pala del timone.

141) Un impianto di aerazione forzata nel vano che alloggia il motore entrobordo diesel:

1. è sconsigliato.
2. è obbligatorio.
3. non è obbligatorio ma è consigliato.

142) Le fasi di funzionamento, in sequenza corretta, di un motore marino a quattro tempi, sono:

1. compressione - iniezione - scarico - espansione.
2. espansione - compressione - aspirazione - scarico.
3. aspirazione - compressione - espansione - scarico.

143) Devo invertire la rotazione dell'elica: è necessario invertire la rotazione del motore?

1. solo nei motori non muniti del sistema riduttore/invertitore occorre invertire il senso di rotazione del motore.
2. no, l'inversione della rotazione dell'elica si ottiene azionando l'apposita leva del sistema riduttore/invertitore.
3. sì, azionando l'apposita leva avviene automaticamente l'inversione del senso di rotazione del motore.

144) La causa più comune per cui un motore entrobordo si surriscalda si ha quando:

1. si è sporcato il filtro dell'olio.
2. la presa a mare della pompa dell'acqua si è occlusa.
3. la pompa di iniezione si è rotta.

145) Nel motore diesel come avviene l'accensione della miscela aria-combustibile:

1. il combustibile, essendo iniettato in camera di combustione, si autoaccende quando raggiunge temperature elevatissime.
2. con lo spinterogeno.
3. grazie all'innesco dato dalle candelette.

146) Un motore entrofuoribordo è un motore:

1. esterno allo scafo con organi di trasmissione interni.
2. entrobordo con organi di trasmissione riuniti in un piede fuoribordo.
3. fuoribordo, che ha un apposito pozzetto interno.

147) Con il termine spurgare, riferito ad un sistema d'alimentazione di un motore diesel, s'intende:

1. eliminare tutta l'aria presente nel sistema prima di riaccendere il motore.
2. svuotare tutto il gasolio presente nel sistema prima di riempire il serbatoio.
3. pulire i filtri del gasolio del sistema d'alimentazione.

148) La struttura portante e di collegamento tra i vari organi di un motore endotermico è:

1. la testata.
2. il monoblocco.
3. il complesso biella - albero motore.

149) Un motore diesel perde colpi e cala di giri e vi è carburante in quantità sufficiente, cos'è successo?

1. si è ostruita la presa a mare.
2. si è intasato il filtro dell'olio.
3. nel serbatoio è presente carburante sporco.

150) L'elica di un normale motore marino moderno gira agli stessi giri del motore?

1. solo al numero di giri corrispondenti ad una preimpostata velocità di crociera.
2. sì, sempre.
3. no, vi è il sistema riduttore/invertitore che demoltiplica i giri del motore nel momento in cui li trasferisce all'asse dell'elica, riducendone il numero di giri.

151) Il sistema propulsivo di una barca a motore è dato:

1. dal timone e i suoi accessori.
2. dalle vele.
3. dal motore e dall'elica.

152) Lo scambiatore di calore in un motore marino:

1. fa parte del circuito diretto di raffreddamento del motore dove scorre l'acqua pompata dall'esterno.
2. serve per raffreddare il fluido presente nel circuito chiuso mediante l'acqua pompata dall'esterno.
3. permette il raffreddamento dell'asse portaelica mediante acqua pompata dall'esterno.

153) Il maggior difetto di un motore a benzina rispetto ad un motore diesel è dato:

1. dai possibili inconvenienti di ordine elettrico.
2. dalle vibrazioni generate in navigazione.
3. da un'accelerazione più lenta.

154) Com'è denominato quell'organo del motore marino che permette di alternare le fasi di moto marcia avanti - folle - inversione di marcia?

1. giunto cardanico.
2. astuccio.
3. invertitore.

155) Qual è il sistema di raffreddamento di un motore fuoribordo?

1. ad acqua, senza pompa.
2. ad aria.
3. ad acqua, con pompa.

156) L'indicazione più evidente, che mostra il corretto funzionamento del circuito di raffreddamento ad acqua marina, è data dalla:

1. fuoriuscita di condensa di acqua (fumo bianco) dal condotto di scarico.
2. assenza di qualsiasi fuoriuscita di liquido dal condotto di scarico.
3. fuoriuscita continua di fiotti d'acqua dal condotto di scarico.

157) Il rabbocco del livello nel circuito di raffreddamento chiuso, in un motore entrobordo, si esegue con:

1. acqua di mare.
2. acqua dolce.
3. olio.

158) Indicare, tra i motori sottoelencati, quello meno pericoloso ai fini della sicurezza da esplosioni o da incendi:

1. il motore a benzina.
2. il motore diesel.
3. il motore a miscela olio - benzina.

159) Eseguo il giro di chiave per l'avviamento del motore e questo non si avvia, le cause dirette possono essere:

1. le candele sono sporche (motore a scoppio).
2. la batteria è scarica.
3. il mancato avvio del carburante.

160) Considerando quali sono le componenti e le caratteristiche di un motore a quattro tempi si può dire che:

1. l'alternatore (o generatore) è comandato dall'albero motore.
2. l’albero di trasmissione è alloggiato nella testata dei cilindri.
3. le punterie regolano la corsa del movimento del pistone.

161) Nell'impianto elettrico di un motore marino:

1. se diesel, una volta avviato, il motore funziona anche avendo staccato la batteria.
2. la batteria è esclusa dal sistema di accensione.
3. la bobina serve per ricaricare la batteria.

162) Le fasce elastiche in un motore hanno la funzione di:

1. far diminuire le vibrazioni del motore.
2. garantire il corretto funzionamento della girante in un motore fuoribordo.
3. mantenere la compressione all'interno del cilindro.

163) L'astuccio è:

1. la cassetta galleggiante porta-attrezzi.
2. il passaggio asse-elica attraverso lo scafo.
3. la cassetta galleggiante di pronto soccorso medico.

164) Riguardo all'astuccio ed al premistoppa (o pressatrecce) si può dire che:

1. sono due dispositivi attraverso i quali la linea d'asse giunge all'elica.
2. il premistoppa è installato sull'estremità verso mare dell'astuccio.
3. sono due nomi per indicare lo stesso dispositivo.

165) I movimenti delle valvole dei cilindri sono comandati:

1. dall'acceleratore.
2. dai pistoni.
3. dall'albero di distribuzione.

166) Nel corso del funzionamento di un motore marino, i seguenti accadimenti stanno ad indicare che:

1. spia pressione olio accesa: un guasto al circuito di lubrificazione.
2. spia temperatura acqua accesa: un'infiltrazione di acqua nei cilindri.
3. fumo azzurro dallo scappamento: un cattivo raffreddamento del motore.

167) E' stato accertato che la quantità di carburante imbarcata è sufficiente ma il motore perde colpi e cala di giri, si deve controllare che:

1. il filtro dell'olio sia pulito.
2. la presa a mare del circuito di raffreddamento non sia occlusa.
3. il sistema di alimentazione sia pulito, senza acqua o aria.

168) Considerando quali sono le componenti e le caratteristiche di un motore a quattro tempi, si può dire che:

1. le valvole sono alloggiate nella testa dei cilindri.
2. le bielle collegano i pistoni agli alberi della distribuzione.
3. i cilindri non sono ricavati nel monoblocco.

169) L'installazione di un motore comporta che:

1. se è entrobordo, l'apparato propulsivo non è direzionabile.
2. se è fuoribordo, è previsto il blocco motore all'interno e la trasmissione all'esterno dello scafo.
3. se è entrofuoribordo, il motore è considerato amovibile.

170) Nell’impianto elettrico di un motore marino:

1. la batteria non fa parte del sistema di accensione.
2. il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
3. le puntine dello spinterogeno trasformano la corrente da continua in intermittente.

171) Relativamente ad un motore fuoribordo, bisogna sapere che:

1. i cilindri sono raffreddati ad aria.
2. il blocco dell’elica determina la rottura dell’albero di trasmissione orizzontale.
3. regolando con il TRIM il piede verso l’alto si determina un'elevazione della prora.

172) I motori diesel possono essere:

1. sia a due che a quattro tempi.
2. solo a due tempi.
3. solo a quattro tempi.

173) Talvolta capita che lo scarico del motore esca direttamente in acqua, perché?

1. perché diminuisce l’emissione di rumore.
2. perché, bloccando l’accesso all’aria, si evita di dover spurgare il serbatoio periodicamente.
3. perché si garantisce una maggiore stabilità e governabilità dell'imbarcazione.

174) In un motore a 4 tempi quanti giri compie l’albero motore in un ciclo completo?

1. due giri.
2. quattro giri.
3. otto giri.

175) Il premistoppa (o pressatrecce) di tenuta dell’asse dell’elica si regola nel senso che:

1. va serrato in modo che perda poche gocce al minuto.
2. va serrato in modo da non perdere nemmeno una goccia.
3. va leggermente stretto in modo che vi sia un flusso costante per garantire il raffreddamento causato dagli attriti.

176) Relativamente ad un motore entrobordo a benzina:

1. il ciclo operativo del motore si compie in quattro corse del pistone che equivalgono a quattro giri dell’albero motore.
2. durante la fase della compressione la valvola di aspirazione resta aperta per permettere l’afflusso di aria.
3. sia nella testa che nel monoblocco sono ricavate delle intercapedini entro le quali circola il liquido di raffreddamento.

177) Nell'impianto elettrico di un motore marino diesel:

1. la batteria è elemento essenziale del sistema di avviamento.
2. tutte le candele ricevono nello stesso istante l'impulso elettrico dallo spinterogeno.
3. una volta avviato il motore, questo non funziona staccando la batteria.

178) Riguardo al ciclo di funzionamento di un motore si può dire che:

1. se a 4 tempi, consiste in 4 giri dell’albero motore.
2. può essere a 2 tempi solo nei motori a scoppio.
3. se a 2 tempi, consiste in 2 corse del pistone.

179) Nell’impianto elettrico di un motore marino:

1. il motorino di avviamento non necessita di alimentazione dalla batteria.
2. il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
3. la batteria non è un accumulatore di energia elettrica.

180) Se un motore a benzina gira ma non parte, la causa potrebbe essere:

1. il carburatore è ingolfato.
2. la batteria è scarica.
3. c’è aria nel circuito di alimentazione.

181) Se il motore picchia in testa, le cause dirette possono essere:

1. gli iniettori sono fuori taratura.
2. presenza di incrostazioni o anomalie nel circuito di raffreddamento.
3. il sistema di iniezione è otturato.

182) Nel sistema di alimentazione di un motore marino:

1. se diesel, non esistono pompe del carburante.
2. se diesel, la pompa di alimentazione e iniezione è accoppiata all’albero motore.
3. se a scoppio - carburazione, la pompa della benzina spinge la miscela nei cilindri.

183) Quale tra le seguenti affermazioni è errata:

1. in un motore marino a 4 tempi, l’impianto elettrico esiste solo nei motori a benzina.
2. nell’impianto elettrico di un motore marino, il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
3. in un motore marino a 4 tempi, l’albero motore effettua due giri di 360 gradi per portare a termine un ciclo completo.

184) Se girando la chiave d'avviamento il motore diesel gira ma non parte, le cause dirette possono essere:

1. il motorino di avviamento è andato in cortocircuito.
2. l'anticipo dell'accensione o dell'iniezione è sfasato.
3. vi è presenza di aria nel circuito del carburante.

185) Il motore è in marcia quando si ferma all’improvviso, le cause dirette possono essere:

1. la presa a mare è chiusa o intasata.
2. l'asse portaelica si è bloccato con l’invertitore ingranato.
3. il motorino di avviamento è difettoso (motore a scoppio).

186) La terza fase di un motore a scoppio (tra compressione e scarico) è denominata:

1. scoppio (accensione ed espansione).
2. carburazione.
3. aspirazione.

187) Il motore, se in folle, rimane acceso e, se in marcia, si ferma. Perchè?

1. l'elica si è bloccata.
2. l'elica si è rotta.
3. il carburatore è sporco.

188) Il motore entrobordo non si mette in moto e le luci sul pannello si spengono al momento dell'avviamento: la causa potrebbe essere:

1. presenza di acqua nel circuito di alimentazione.
2. il carburatore o gli iniettori sono sporchi.
3. le batterie sono completamente scariche.

189) La linea d’asse è:

1. quella linea longitudinale solitamente chiamata carena.
2. un insieme di organi meccanici.
3. la linea che divide l’opera viva e l’opera morta.

190) In un motore a scoppio a 4 tempi ci sono:

1. due fasi.
2. quattro fasi.
3. tre fasi.

191) In un motore a scoppio a 2 tempi ci sono:

1. due fasi.
2. quattro fasi.
3. tre fasi.

192) Il motore si spegne subito dopo l'accensione, la causa può essere:

1. il combustibile è di qualità scadente.
2. presenza di aria nella pompa di iniezione.
3. i cilindri sono ovalizzati.

193) In quale fase la candela scocca la scintilla in un motore diesel?

1. compressione.
2. il motore diesel non ha le candele.
3. espansione.

194) Dallo scarico di un motore entrobordo esce fumo bianco, la causa può essere:

1. l'elica è parzialmente frenata.
2. c'è acqua nel circuito di alimentazione.
3. i cilindri sono ovalizzati.

195) Dallo scarico di un motore entrobordo esce fumo nero, la causa può essere:

1. carburante sporco, filtro aria o filtro carburante sporchi, carburatore sporco o danneggiato.
2. la pressione dell'olio è troppo elevata.
3. i cilindri sono ovalizzati.

196) Durante la fase di aspirazione, cosa entra nella camera di combustione di un motore diesel?

1. solo aria.
2. solo gasolio.
3. una miscela formata da gasolio e aria.

197) Qual è la funzione dell’iniettore in un motore diesel?

1. far immettere aria nella camera di scoppio.
2. nebulizzare il gasolio per farlo bruciare rapidamente.
3. inviare corrente elettrica alle candele perché scocchino la scintilla.

198) Qual è la funzione della bobina?

1. inviare il carburante dal carburatore alla camera di scoppio.
2. consentire il movimento dell’albero motore.
3. trasformare la corrente elettrica da bassa ad alta tensione.

199) Si apre qualche valvola, durante la fase di compressione, in un motore a quattro tempi a benzina?

1. sì, quella di scarico.
2. sì, quella di aspirazione.
3. no, nessuna.

200) Un motore fuoribordo 2 tempi a scoppio consuma 300 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg per ogni litro, qual è il consumo medio del suddetto motore fuoribordo 2 tempi a scoppio?

1. Da 0,50 a 0,60 litri per cavallo/ora.
2. Da 0,33 a 0,40 litri per cavallo/ora.
3. Da 0,15 a 0,29 litri per cavallo/ora.

201) Secondo una buona regola marinara, per ragioni di sicurezza il consumo presunto del mio motore deve essere aumentato di almeno:

1. 10%.
2. 50%.
3. 30%.

202) Quanto carburante devo avere a bordo, incluso l'incremento del 30% di sicurezza, per percorrere 10 miglia alla velocità di 5 nodi, sapendo che il consumo orario è di 50 litri/ora?

1. Almeno 140 litri.
2. Almeno 120 litri.
3. Almeno 130 litri.

203) Un motore fuoribordo 2 tempi a scoppio consuma 300 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, qual è il consumo medio di carburante del suddetto motore fuoribordo 2 tempi a scoppio di 80 Hp?

1. 32 litri orari.
2. 22 litri orari.
3. 38 litri orari.

204) Relativamente all'autonomia di navigazione di un'imbarcazione, si può dire che:

1. un motore allo stesso regime eroga sempre una potenza diversa.
2. il consumo specifico di un motore si calcola in grammi (o litri) al secondo.
3. posto che non sia noto il consumo orario, per calcolare l'autonomia oraria è anche sufficiente conoscere la potenza HP erogata ed il peso specifico del carburante impiegato.

205) Riguardo ai consumi e all'autonomia di navigazione, si può dire che:

1. con mare mosso, a parità di velocità diminuisce l'autonomia in miglia.
2. per calcolare l'autonomia oraria bisogna conoscere l'autonomia in miglia.
3. autonomia oraria = consumo orario : carburante disponibile.

206) Calcolare la quantità di carburante più riserva (S = spazio, V = velocità, C = consumo l/h, RIS = riserva, Q = quantità carburante in litri):

1. S = 8 Miglia, C = 20 litri/h, V = 15 Nodi, Q = 25 litri.
2. S = 20 Miglia, C = 20 litri/h, V = 10 Nodi, Q = 26 litri.
3. S = 15 Miglia, C = 15 litri/h, V = 15 Nodi, Q = 19,5 litri

207) Calcolare la quantità di carburante incluso l'incremento del 30% di sicurezza (S = spazio, V = velocità, C = consumo l/h, RIS = riserva, Q = quantità carburante in litri):

1. S = 10 Miglia, C = 15 litri/h, V = 15 Nodi, Q = 19,5 litri.
2. S = 4 Miglia, C = 10 litri/h, V = 7 Nodi, Q = 15 litri.
3. S = 10 Miglia, C = 10 litri/h, V = 10 Nodi, Q = 13,0 litri.

208) Calcolare la quantità di carburante incluso l'incremento del 30% di sicurezza (S = spazio, C = consumo l/h, V = velocità, Q = quantità carburante in litri).

1. S = 20 Miglia, C = 10 litri/h, V = 10 Nodi, Q = 26 litri.
2. S = 51 Miglia, C = 15 litri/h, V = 17 Nodi, Q = 43 litri.
3. S = 8 Miglia, C = 20 litri/h, V = 16 Nodi, Q = 25 litri.

209) Il dato del consumo di un motore:

1. corrisponde al calcolo di miglia nautiche percorse in relazione alla quantità di carburante erogata dal motore.
2. è indicato sulla licenza di navigazione nel caso di unità non immatricolate.
3. corrisponde al consumo litri orario a potenza massima erogata dal motore.

210) Il calcolo del consumo di carburante si effettua:

1. moltiplicando la distanza per il consumo orario (spazio x ... .litri/ora).
2. dividendo il consumo orario per la durata della navigazione (consumo : tempo).
3. moltiplicando il consumo orario per la durata della navigazione (consumo x tempo).

211) Calcolato il consumo teorico per una certa navigazione, secondo una buona regola marinara si aggiunge almeno il 30% a causa:

1. del maggior consumo del motore rispetto a quello pubblicizzato dal costruttore.
2. di possibili eventuali elementi perturbatori del moto (vento e/o corrente).
3. dell’avanzamento ridotto dell’elica rispetto al passo.

212) Con 30 litri di carburante e un consumo orario di 20 litri, l'autonomia di navigazione (al netto dell'incremento del 30% di sicurezza) sarà:

1. non possiamo calcolarla senza sapere la velocità della nostra unità.
2. di 1 ora e 15 minuti.
3. complessivamente di 90 minuti che, non considerando il 30%, diventano circa 69 minuti.

213) Un motore fuoribordo 2 tempi a scoppio consuma 300 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, qual è il consumo medio di carburante del suddetto motore fuoribordo 2 tempi a scoppio da 160 Hp?

1. 82 litri orari.
2. 74 litri orari.
3. 64 litri orari.

214) Un motore fuoribordo 4 tempi a scoppio consuma 250 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, qual è il consumo medio di carburante del suddetto motore fuoribordo 4 tempi a scoppio da 150 Hp?

1. 44 litri orari.
2. 50 litri orari.
3. 58 litri orari.

215) Un motore fuoribordo 4 tempi a scoppio consuma 250 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, qual è il consumo medio di carburante del suddetto motore fuoribordo 4 tempi a scoppio da 75 Hp?

1. 25 litri orari.
2. 32 litri orari.
3. 20 litri orari.

216) Per calcolare correttamente la quantità di carburante da imbarcare devo moltiplicare:

1. il consumo orario per la velocità (nodi) e aggiungere il 30%.
2. il consumo orario per le ore di navigazione e aggiungere il 30%.
3. il consumo orario per le miglia da percorrere e aggiungere il 30%.

217) Consumo orario: 40 litri, distanza da percorrere: 40 miglia, velocità: 8 nodi. Quanto carburante (incluso l'incremento del 30% di sicurezza) bisogna imbarcare?

1. almeno 290 litri.
2. almeno 260 litri.
3. almeno 230 litri.

218) Un motore 2 tempi a scoppio consuma 300 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, dobbiamo navigare per 2 ore e 30 minuti con il suddetto motore 2 tempi a scoppio da 100 Cv: quanto carburante bisogna imbarcare (incluso l'incremento del 30% per sicurezza)?

1. almeno 112 litri.
2. almeno 130 litri.
3. almeno 153 litri.

219) Un motore diesel consuma 180 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,80 Kg ogni litro, determinare il consumo orario del suddetto motore diesel da 200 Cv:

1. 27 litri orari.
2. 45 litri orari.
3. 30 litri orari.

220) Un motore 4 tempi a scoppio a benzina consuma 250 gr. per ogni cavallo per ogni ora di moto. Ipotizzando un peso specifico di 0,75 Kg ogni litro, determinare il consumo orario del suddetto motore 4 tempi a scoppio a benzina da 90 Cv:

1. 16,9 litri orari.
2. 27 litri orari.
3. 30 litri orari.

221) L'apparato radio VHF è obbligatorio per le unità da diporto quando navigano:

1. entro 6 miglia dalla costa.
2. entro 3 miglia dalla costa.
3. oltre 6 miglia dalla costa.

222) A bordo del natante da diporto, durante la navigazione entro le 6 miglia dalla costa, quanti estintori devono essere presenti a bordo?

1. almeno 1.
2. non meno di 2.
3. non più di 4.

223) La boetta fumogena arancione è un segnale:

1. diurno.
2. notturno.
3. che si può utilizzare solo in presenza di nebbia.

224) In base al Regolamento per la sicurezza della navigazione da diporto, individuare la risposta che indica correttamente tipologia e quantità di tutte le dotazioni luminose d'emergenza prescritte in caso di navigazione entro le 12 miglia dalla costa:

1. 2 fuochi a mano a luce rossa, 1 boetta luminosa.
2. 3 fuochi a mano a luce rossa, 3 razzi a paracadute a luce rossa.
3. 1 boetta luminosa, 2 fuochi a mano a luce rossa, 2 razzi a paracadute a luce rossa.

225) Quali delle seguenti dotazioni devono essere obbligatoriamente a bordo di un'imbarcazione da diporto che naviga entro 12 miglia dalla costa?

1. 1 binocolo.
2. 1 orologio.
3. 1 bussola e tabelle delle deviazioni.

226) Secondo il Regolamento per la sicurezza della navigazione da diporto, quali sono i mezzi individuali di salvataggio?

1. zattere di salvataggio per tutte le persone a bordo.
2. apparecchi galleggianti per tutte le persone a bordo.
3. cinture di salvataggio per ogni persona imbarcata.

227) Secondo il Regolamento per la sicurezza della navigazione da diporto, quante boette fumogene deve avere un'imbarcazione abilitata a navigare entro le 12 miglia dalla costa?

1. 1.
2. 2.
3. 3.

228) La durata dell'accensione dei fuochi a mano a luce rossa è di circa:

1. 30 secondi.
2. 60 secondi.
3. 90 secondi.

229) In base alla Tabella delle dotazioni di sicurezza minime da tenere a bordo (Allegato V al DM 146/2008), i fanali regolamentari di navigazione sono obbligatori:

1. in navigazione notturna oltre 1 miglio dalla costa.
2. comunque e sempre, indipendentemente dal tipo di navigazione effettuata.
3. in navigazione notturna entro 1 miglio dalla costa.

230) Il mezzo collettivo di salvataggio minimo per le imbarcazioni da diporto in navigazione entro le 12 miglia dalla costa è:

1. non è previsto il mezzo collettivo di salvataggio entro le 12 miglia dalla costa.
2. la lancia di salvataggio.
3. la zattera di salvataggio autogonfiabile per la navigazione entro 12 miglia dalla costa.

231) I segnali a mano a luce rossa:

1. scadono ogni 4 anni.
2. scadono ogni 3 anni.
3. scadono ogni 5 anni.

232) La cassetta di pronto soccorso:

1. è dimensionata al numero di persone trasportabili dall'unità.
2. è obbligatoria oltre le 6 miglia.
3. contiene medicinali e dotazioni previste da apposito decreto ministeriale.

233) Secondo il Regolamento per la sicurezza della navigazione da diporto, quante boette fumogene deve avere un'imbarcazione in navigazione entro le 3 miglia dalla costa?

1. 2.
2. 3.
3. 1.

234) L’obbligo di avere una cintura di salvataggio per ogni persona imbarcata è prescritto:

1. per ogni tipo di navigazione oltre i 300 metri dalla costa.
2. per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa.
3. non è prescritto per i natanti da diporto a motore.

235) Per le imbarcazioni da diporto in navigazione entro le 3 miglia dalla costa, quale mezzo collettivo di salvataggio è prescritto?

1. 1 zattera di salvataggio.
2. non è previsto il mezzo collettivo di salvataggio.
3. 1 apparecchio galleggiante.

236) Navigando entro le 3 miglia dalla costa, è violazione il non avere a bordo:

1. la boetta luminosa.
2. i 2 fuochi a mano a luce rossa.
3. I 2 razzi a paracadute a luce rossa.

237) Navigando entro le 3 miglia dalla costa, è violazione il non avere a bordo:

1. i 2 razzi a paracadute a luce rossa.
2. la boetta luminosa.
3. la boetta fumogena.

238) Navigando entro le 6 miglia dalla costa, devo avere a bordo:

1. 1 bussola e le tabelle delle deviazioni.
2. almeno 2 boette fumogene.
3. 1 apparato VHF.

239) Secondo l'Allegato V al DM 146/2008, in navigazione entro 300 metri dalla costa non vi è obbligo di alcuna dotazione di sicurezza e di salvataggio. Quanto detto vale anche per la navigazione nei fiumi?

1. no, bisogna avere a bordo almeno 1 salvagente anulare con cima e cinture di salvataggio per ogni persona presente a bordo.
2. no, sono sufficienti almeno 2 salvagenti anulari con cima.
3. si, perché si tratta di navigazione fluviale e quindi più sicura del mare aperto.

240) Due razzi a paracadute a luce rossa sono obbligatori per la navigazione:

1. oltre 3 miglia dalla costa.
2. entro 3 miglia dalla costa.
3. entro 1 miglio dalla costa.

241) Normalmente, qual è la portata in miglia dei fuochi a mano a luce rossa?

1. 7 miglia.
2. 6 miglia.
3. 5 miglia.

242) Normalmente, qual è la portata notturna in miglia dei razzi a paracadute a luce rossa?

1. 6 miglia.
2. 7 miglia.
3. 25 miglia.

243) Quanti fuochi a mano a luce rossa devono essere presenti a bordo?

1. almeno 1 se siamo in navigazione entro le 6 miglia.
2. almeno 2 se siamo in navigazione entro le 6 miglia.
3. almeno 3 se siamo in navigazione entro le 12 miglia.

244) Su un’unità con a bordo 4 persone, abilitata al trasporto di 8 persone, quante cinture di salvataggio devono essere presenti?

1. 8.
2. 4.
3. 12.

245) Qual è il colore del fumo emesso dalla boetta fumogena in caso di attivazione?

1. arancione.
2. rosso.
3. giallo.

246) Può l'Autorità marittima del luogo dove si trova l'unità da diporto convalidare il certificato di sicurezza?

1. sì, purché autorizzata dall'Autorità marittima del luogo di iscrizione dell'unità.
2. no, può farlo soltanto l'Autorità marittima del luogo ove l'unità è iscritta.
3. sì, dandone notizia all'Autorità marittima di iscrizione dell'unità.

247) Un'unità da diporto deve essere sottoposta a visita occasionale:

1. solo se l'unità viene messa a mare dopo essere stata a secco.
2. solo se l'unità viene fermata per un controllo della Capitaneria di porto - Guardia costiera.
3. a seguito di danni o mutamenti dello scafo o dell'apparato motore, se sor mutate le condizioni di navigabilità o di sicurezza.

248) Un'imbarcazione da diporto munita di Marcatura CE, è soggetta a visite:

1. biennali e finali.
2. biennali.
3. periodiche ed occasionali.

249) Le unità da diporto sono soggette alle visite periodiche di sicurezza?

1. sì, solo i natanti da diporto.
2. no, solo le imbarcazioni e le navi da diporto.
3. no, solo le imbarcazioni da diporto.

250) Il certificato di sicurezza per imbarcazioni da diporto è rilasciato:

1. dall'Organismo notificato ovvero autorizzato.
2. dall'Ufficio dove l'unità è iscritta.
3. dalla ditta costruttrice.

251) Nel corso della visita iniziale di sicurezza, l'Organismo notificato:

1. rilascia la licenza di esercizio RTF.
2. determina il numero massimo delle persone trasportabili.
3. rilascia la Licenza di Navigazione.

252) L'imbarcazione da diporto iscritta è sottoposta a visita occasionale quando:

1. l'unità stessa viene iscritta in un registro straniero.
2. l'unità stessa deve affrontare una navigazione di trasferimento.
3. se ne verifica la necessità.

253) Superata la prima scadenza del certificato di sicurezza, ogni quanti anni deve essere sottoposta a visita un'imbarcazione da diporto ai fini del rinnovo del certificato medesimo?

1. 5 anni.
2. 10 anni.
3. 8 anni.

254) La licenza è sottoposta a convalida?

1. no, si convalida il certificato di sicurezza.
2. si, ogni 3 anni.
3. si, ogni 5 anni.

255) I natanti da diporto sono soggetti al rilascio del certificato di sicurezza?

1. no, non sono soggetti.
2. sì, ogni 3 anni.
3. sì, ogni 5 anni.

256) Il certificato di sicurezza di un'unità da diporto:

1. riporta il certificato di stazza per le imbarcazioni non omologate.
2. è rinnovato con cadenza annuale.
3. è rinnovato in occasione delle visite periodiche.

257) Un'unità da diporto munita di marcatura CE classe B effettua un visita periodica dopo:

1. 10 anni dalla data di immatricolazione, le successive ogni 5 anni.
2. 8 anni dalla data di immatricolazione, le successive ogni 5 anni.
3. 10 anni dalla data di costruzione, le successive ogni 8 anni.

258) Quale affermazione è vera tra le alternative di risposta sotto riportate?

1. il certificato di sicurezza è soggetto a scadenza.
2. la licenza di navigazione è soggetta a scadenza.
3. la patente nautica è sempre obbligatoria.

259) In caso di falla irreparabile a bordo, il Comandante lancia via radio il:

1. MAYDAY ed opera per la salvezza delle persone a bordo.
2. PAN PAN e mette l'equipaggio alle pompe di sentina.
3. SECURITE' ed aspetta i soccorsi.

260) In caso di falla, quale operazione è la più corretta tra quelle riportate nelle seguenti alternative risposta:

1. imbarcare acqua per compensare la pressione,
2. tamponare la falla dall’esterno in modo che la pressione dell’acqua non faccia spostare il tappo” di fortuna,
3. sbandare l'unità sul lato della falla,

261) Si sviluppa un incendio a bordo e siamo in vicinanza di un porto: è giusto accelerare per raggiungere al più presto il porto?

1. no.
2. sì, se il porto è attrezzato per l'estinzione di incendi a bordo di unità.
3. sì, sempre.

262) Quali estintori devono essere omologati a norma CE?

1. tutti.
2. solo quelli a CO2.
3. nessuno.

263) In caso di incendio nel vano motore, è necessario:

1. aerare il più possibile il vano motore per spegnere le fiamme.
2. per prima cosa porre l'imbarcazione con le fiamme sopravento.
3. per prima cosa tentare di chiudere la valvola del carburante.

264) In caso di incendio in coperta, è essenziale:

1. scollegare le batterie.
2. porre l'imbarcazione con le fiamme sottovento.
3. spegnere il motore.

265) In caso d'incendio con fiamma alta, dove dirigiamo il getto dell'estintore?

1. sopra le fiamme in modo tale da allontanare anche il fumo.
2. al centro della fiamma.
3. alla base della fiamma.

266) In caso di grave incendio a bordo:

1. bisogna porre subito l'imbarcazione con le fiamme sopravento.
2. appronto le procedure per l'abbandono nave.
3. bisogna spegnere immediatamente le strumentazioni di bordo.

267) Un quadro elettrico di bordo ha preso fuoco, estinguo l'incendio utilizzando:

1. acqua di mare.
2. un estintore a polvere.
3. un estintore a schiuma.

268) Sei il comandante a bordo: in caso di incendio, il tuo primo ordine è di far:

1. indossare i giubbetti di salvataggio.
2. abbandonare l'unità.
3. gettare subito acqua sul fuoco.

269) C'è un incendio al vano poppiero motore, conduco l'unità in modo da mettere:

1. l’incendio sopravento.
2. la prora sottovento.
3. l’incendio sottovento.

270) In caso di incendio è opportuno:

1. spegnere subito il motore e richiedere soccorso emettendo 5 o più suoni brevi.
2. tentare di allontanare l'unità dal porto operando per lo spegnimento.
3. raggiungere rapidamente il porto più vicino per farsi aiutare nello spegnimento

271) Durante la manovra a motore di recupero di uomo a mare, come deve essere effettuato l'avvicinamento finale verso il naufrago?

1. con velocità costante poiché essenziale per la perfetta riuscita della manovra.
2. rapidamente, riducendo la velocità con l'elica a marcia indietro quando giunti in prossimità del naufrago.
3. con prudenza, dopo aver smaltito la velocità iniziale.

272) Un uomo cade in mare di prora lato dritto, da una imbarcazione che procede a motore, quale delle tre manovre in figura è corretta?

1. la manovra in figura B.
2. la manovra in figura C.
3. la manovra in figura A.

273) Con il termine curva di Williamson” si vuole indicare:

1. la manovra da effettuare per invertire la rotta in caso di uomo in mare.
2. la rapida caduta o elevazione di pressione indicata dai barografi.
3. il rapporto esistente tra la lunghezza della nave ed il raggio di inversione di rotta.

274) Un'unità straniera in navigazione sottocosta ci vuole comunicare che c'è un uomo in mare, utilizzerà la bandiera del Codice Internazionale dei Segnali contraddistinta con la lettera:

1. P (Papa).
2. M (Mike).
3. O (Oscar).

275) Al grido ”uomo in mare a.. (sinistra/dritta)”:

1. si accosta rapidamente dallo stesso lato dell’uomo in mare.
2. si accosta rapidamente dal lato opposto dell’uomo in mare.
3. si accelera per recuperalo rapidamente accostando indifferentemente a dritta o a sinistra.

276) In base al Codice Internazionale dei Segnali, la bandiera W (Whiskey) significa:

1. richiedo assistenza.
2. richiedo assistenza medica.
3. sospendete quello che state facendo e attenzione ai miei segnali.

277) In base al Codice Internazionale dei Segnali, la bandiera V (Victor) significa:

1. richiedo assistenza.
2. state andando verso un pericolo.
3. richiedo assistenza medica.

278) Navigo a motore con mare molto mosso:

1. di prora, cerco di tagliare le onde esattamente con la prora.
2. di poppa, sfrutto la spinta delle onde per aumentare la velocità di fuga.
3. faccio il possibile per non prendere le onde al traverso.

279) Improvvisamente la visibilità diviene scarsa:

1. ci si deve fermare.
2. si emette un segnale acustico prolungato ogni 2 minuti.
3. si rallenta, si accendono i fanali e si emettono i segnali prescritti.

280) Quando compio l'operazione di rizzaggio:

1. in navigazione notturna.
2. in caso di scarsa visbilità.
3. in caso di cattivo tempo.

281) Stando alla cappa, in quali condizioni può essere utile l’ancora galleggiante?

1. mai.
2. quando sottovento a noi c’è una costa vicina.
3. sempre e comunque.

282) Mettersi alla Cappa, significa prendere il mare:

1. di poppa con motore ad un regime tale da far stare l'unità sempre sulla cresta dell'onda.
2. al mascone con motore ad un regime tale da consentire all'unità di scarrocciare lasciando sopravento una zona di remora che possa smorzare i frangenti prima di arrivare sulla fiancata sopravento.
3. di prora in modo da saltare la cresta dell'onda.

283) Cos’è la risacca?

1. è un vento locale di debole intensità.
2. onde di riflusso
3. è condizione che nasce da mare e vento incrociati.

284) Il comandante di un'imbarcazione da diporto deve possedere un'abilitazione particolare per poter utilizzare un apparato ricetrasmittente VHF/FM?

1. no, nessun titolo.
2. sì, il certificato illimitato di radiotelefonista per naviglio minore.
3. sì, il certificato limitato di radiotelefonista per naviglio minore.

285) Il nominativo internazionale della stazione radiotelefonica installata a bordo dell'imbarcazione da diporto è rilasciato dal:

1. Ministero delle Attività Produttive.
2. Ministero dello Sviluppo Economico.
3. Ministero della Difesa - Marina Militare per il tramite dell'Autorità marittima.

286) L'indicativo di chiamata consente di utilizzare l'apparato VHF a bordo di:

1. un natante da diporto.
2. un'imbarcazione da diporto.
3. una nave da diporto.

287) Devo installare a bordo un VHF di tipo fisso:

1. è richiesto solo di controllare che sia omologato.
2. è necessario il collaudo di un tecnico del Ministero dello Sviluppo Economico.
3. dopo l'installazione è necessaria un'ispezione dell'Autorità Marittima del luogo ove è stata eseguita l'installazione.

288) Il nominativo internazionale consente di:

1. utilizzare l'apparato VHF a bordo di un natante da diporto.
2. identificare un natante da diporto non iscritto che naviga fuori dalle acque nazionali.
3. utilizzare l'apparato VHF a bordo di imbarcazioni e navi da diporto.

289) Ogni quanto tempo gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo sono sottoposti ad ispezioni ordinarie?

1. ogni 10 anni.
2. ogni 5 anni.
3. sono esonerati dalle ispezioni ordinarie.

290) La frequenza del Canale 16 è la:

1. 158.6 MHz.
2. 156.6 MHz.
3. 156.8 Mhz.

291) In caso di richiesta di soccorso, in che occasione si utilizzano i razzi a paracadute a luce rossa?

1. sempre.
2. solo se sono ben visibili le luci di una nave, di un aereo, della costa.
3. se si presume la presenza di una nave, di un aereo o della costa.

292) In caso di richiesta di soccorso, in che occasione si utilizzano i fuochi a mano a luce rossa?

1. se si presume la presenza di una nave, di un aereo o della costa.
2. sempre.
3. se sono ben visibili le luci di una nave, di un aereo, della costa.

293) I razzi a paracadute a luce rossa sono dotazioni:

1. in uso ai Vigili del Fuoco ed alla Guardia Costiera.
2. di soccorso.
3. di salvataggio.

294) Quale canale radio VHF/FM è utilizzato per le chiamate di soccorso?

1. il canale 18.
2. il canale 68.
3. il canale 16.

295) Di norma, i razzi a paracadute a luce rossa, quando sparati in aria raggiungono una quota minima:

1. di 50 metri.
2. di 100 metri.
3. di 300 metri.

296) La frequenza 158,6 MHz:

1. non è la frequenza di soccorso utilizzata sul canale 16 in VHF.
2. è la frequenza di soccorso utilizzata sul canale 16 in VHF.
3. è un canale di lavoro in onde a bassa frequenza.

297) Un aereo vi passa vicino e lancia razzi a luce verde:

1. ha un importante messaggio da trasmettervi via radio (in VHF 121,5 o 156,8 MHz).
2. ci chiede di seguirlo verso una nave in pericolo.
3. ci vuole comunicare che la rotta che stiamo seguendo ci fa andare in una zona pericolosa.

298) Un aeroplano descrive un cerchio completo attorno alla vostra imbarcazione da diporto, quali manovre compirà successivamente tale aeroplano?

1. ha un importante messaggio da trasmettervi via radio (in VHF 121,5 o 156,8 MHz).
2. lancia 3 razzi a stella bianca separati da intervalli di 1 minuto.
3. vi taglia la rotta a bassa quota in vicinanza della prora della vostra unità, variando il rumore dei motori o il passo dell'elica e inclinando le ali, quindi assume la direzione che la vostra unità deve intraprendere per raggiungere un'unità in pericolo.

299) Un aeroplano taglia la scia della vostra imbarcazione da diporto in vicinanza della poppa, variando il rumore dei motori o il passo dell'elica, cosa vi vuole comunicare?

1. che dovete invertire la rotta di 180 gradi per poter raggiungere la nave in pericolo.
2. che l'assistenza alla nave in pericolo, cui i segnali erano diretti, non è più necessaria.
3. ha un importante messaggio da trasmettervi via radio (in VHF 121,5 o 156,8 MHz).

300) Come si misura la lunghezza di un rimorchio?

1. dalla prora del rimorchiatore alla prora dell'ultima unità rimorchiata.
2. dalla poppa del rimorchiatore alla poppa dell'ultima unità rimorchiata.
3. dalla prora del rimorchiatore alla poppa dell'ultima unità rimorchiata.

301) La nave raggiungente si riconosce di notte perché:

1. raggiunge un'altra nave su una rotta di collisione.
2. si trova nel raggio del fanale di coronamento di quella che la precede.
3. si trova nel raggio del fanale di via di quella che la precede.

302) Si è in presenza di rotta di collisione, in caso di rotte convergenti, quando:

1. il rilevamento diminuisce.
2. il rilevamento rimane costante e la distanza diminuisce.
3. il rilevamento aumenta.

303) Una nave, raggiungente un'altra nave, deve:

1. emettere 4 suoni brevi.
2. lasciare libera la rotta alla nave raggiunta.
3. segnalare l'intenzione di sorpasso e la nave raggiunta deve cederle la rotta.

304) Condizione cinematica di rotta di collisione: l'unità con diritto di precedenza deve:

1. accelerare in modo da scapolare quanto prima l'unità che ha dato la precedenza.
2. ridurre la velocità.
3. mantenere rotta e velocità costante.

305) La figura rappresenta una nave:

1. di lunghezza inferiore a 50 metri impegnata con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata.
2. di lunghezza inferiore a 50 metri impegnata in lavori subacquei, ferma e senza abbrivio.
3. di lunghezza inferiore a 50 metri impegnata in lavori subacquei che dirige verso l'osservatore.

306) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. che non governa, senza abbrivio.
2. da pesca, intenta alla pesca a strascico.
3. che non governa, che mostra la prora con abbrivio.

307) Una nave che in navigazione diurna mostra un segnale composto da tre cilindri neri disposti verticalmente in linea:

1. è un tipo di unità che è condizionata dalla propria immersione.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. è un tipo di unità che ha manovrabilità limitata.

308) Una nave a motore, di lunghezza inferiore a 50 metri, in normale ordinaria navigazione notturna, deve mostrare (individuare la combinazione corretta):

1. testa d'albero Rosso, a dritta Bianco, a sinistra Verde, coronamento Rosso.
2. testa d'albero Bianco, a dritta Verde, a sinistra Rosso, coronamento giallo.
3. testa d'albero Bianco, a dritta Verde, a sinistra Rosso, coronamento Bianco.

309) Un peschereccio intento alla pesca a strascico, di giorno mostra:

1. un bicono con le basi unite.
2. un cono.
3. un bicono con i vertici uniti.

310) Una nave a cuscino d'aria in navigazione dislocante: cosa mostra di notte?

1. i fanali prescritti per la nave a propulsione meccanica.
2. un fanale giallo a luce fissa visibile a 360 gradi.
3. un fanale giallo lampeggiante visibile a 360 gradi.

311) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. una nave di lunghezza inferiore 50 metri in navigazione, che mostra la prora.
2. un rimorchiatore che mostra la prora, che non governa.
3. un rimorchiatore di lunghezza inferiore a 50 metri, che mostra la prora, con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri.

312) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. dragamine vista dal lato dritto.
2. dragamine vista di poppa.
3. dragamine vista di prora.

313) Il settore oscurato del fanale di coronamento è ampio:

1. 225 gradi.
2. 112.5 gradi.
3. 135 gradi.

314) In presenza di nebbia, che segnali sonori deve emettere una nave a motore in navigazione con abbrivio?

1. 2 fischi brevi ad intervalli non superiori a 2 minuti.
2. 1 fischio prolungato ad intervalli non superiori a 2 minuti.
3. 2 fischi prolungati ad intervalli non superiori a 2 minuti.

315) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. di lunghezza inferiore a 50 metri, che non governa, che dirige a sinistra dell'osservatore.
2. di lunghezza inferiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige a sinistra dell'osservatore.
3. di lunghezza inferiore a 50 metri, condizionata dalla propria immersione, che dirige a sinistra dell'osservatore.

316) Una nave a propulsione meccanica in navigazione segnala, ad altre unità in vista, un'accostata a dritta con:

1. 1 suono breve ed 1 suono prolungato emessi con un fischio.
2. 2 suoni brevi emessi con un fischio.
3. 1 suono breve emesso con un fischio.

317) Il fanale in testa d'albero di una barca a motore lunga 23 metri ha un settore di visibilità di:

1. 135 gradi verso poppa, centrato sull'asse longitudinale.
2. 135 gradi verso prora, centrato sull'asse longitudinale.
3. 225 gradi verso prora, centrato sull'asse longitudinale.

318) Relativamente ai segnali sonori in condizioni di visibilità ridotta, una nave di lunghezza uguale o superiore a 100 metri, all'ancora, deve:

1. ad intervalli non superiori ad 1 minuto, suonare a prora la campana rapidamente per circa 5 secondi e, subito dopo il suono della campana, suonare il gong a poppavia rapidamente per altri 5 secondi.
2. ad intervalli non superiori ad 1 minuto, suonare a poppa la campana rapidamente per circa 5 secondi e, subito dopo il suono della campana, suonare il gong a proravia rapidamente per altri 5 secondi.
3. ad intervalli non superiori ad 1 minuto, suonare soltanto la campana rapidamente per circa 5 secondi, poiché non è prescritto in tale fattispecie il requisito della lunghezza dei 100 metri.

319) Un'unità espone 2 coni neri allineati verticalmente e con i rispettivi vertici in basso:

1. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
2. è un'unità che procede contemporaneamente a vela e a motore.
3. è un peschereccio che procede contemporaneamente a vela e a motore e sta effettuando la pesca non a strascico.

320) Un'unità a vela in navigazione diurna mostra tre segnali conici neri disposti verticalmente in linea con il vertice rivolto verso il basso:

1. è in manovrabilità limitata.
2. sta navigando sia a vela sia a motore.
3. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.

321) Un'imbarcazione da diporto, in navigazione diurna entro 3 miglia dalla costa, cosa può utilizzare per segnalare la sua posizione in sostituzione dei fanali regolamentari?

1. fanale in testa d'albero con luce di colore rosso.
2. fuochi a mano a luce rossa, da usare all'occorrenza.
3. una torcia di sicurezza a luce bianca.

322) Il fascio luminoso del fanale di coronamento in navigazione notturna è ampio:

1. 225 gradi verso poppa, centrato sull'asse longitudinale.
2. 135 gradi verso prora, centrato sull'asse longitudinale.
3. 135 gradi verso poppa, centrato sull'asse longitudinale.

323) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. pilota che mostra la sinistra.
2. incagliata.
3. che non governa, che mostra la sinistra.

324) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. a propulsione meccanica, con fanali facoltativi.
2. condizionata dalla propria immersione.
3. a vela con fanali facoltativi, che mostra la poppa.

325) I fanali laterali hanno un settore di visibilità ampio:

1. 112,5 gradi misurati dall'asse longitudinale verso poppavia a dritta e a sinistra.
2. 122,5 gradi misurati dall'asse longitudinale verso poppavia a dritta e a sinistra.
3. 112,5 gradi misurati dall'asse longitudinale verso proravia a dritta e a sinistra.

326) Siamo in navigazione diurna a bordo della nostra imbarcazione quando rileviamo un'unità che presenta un cono disposto come in figura: cosa indica questo segnale?

1. un'unità da diporto intenta alla pesca sportiva.
2. un'unità che non governa, con abbrivio.
3. un'unità che procede contemporaneamente a vela e a motore.

327) Una nave all'ancora mostra di giorno:

1. un cono a prora con il vertice in alto.
2. un pallone nero.
3. un cilindro a prora.

328) Una nave raggiungente che emette 2 segnali sonori prolungati e 2 brevi, sta segnalando all'unità raggiunta che ha l'intenzione di:

1. superarla sulla sinistra.
2. non superarla.
3. superarla sulla dritta.

329) La luce di un fanale di testa d'albero è di colore:

1. verde.
2. rosso.
3. bianco.

330) Un'unità in navigazione diurna, che mostra tre palloni neri come in figura, è:

1. un dragamine.
2. condizionata dalla propria immersione.
3. incagliata.

331) Un'unità che di giorno espone quattro palloni disposti due in testa d'albero ad un'adeguata distanza tra loro e gli altri due lateralmente a metà altezza rispetto alla distanza che separa i primi due, in modo da descrivere un rombo:

1. vuole indicare che sta operando con un altro dragamine in accoppiata.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. se in aggiunta ai tre palloni, disposti a triangolo, si tratta di un dragamine a capo di un convoglio in trasferimento composto in tutto da quattro dragamine.

332) In caso di nebbia, tre fischi prolungati ogni 2 minuti cosa indicano?

1. un'unità che viene rimorchiata.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. un'unità a vela e a motore, senza abbrivio.

333) Una nave a propulsione meccanica in navigazione, segnala un'accostata a sinistra:

1. con 2 suoni brevi emessi con il fischio.
2. con 2 suoni prolungati emessi con il fischio.
3. con 1 suono breve ed 1 prolungato emessi con il fischio.

334) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. da pesca, all'ancora, che sta ritirando a bordo gli attrezzi da pesca non a strascico.
2. che non governa, all'ancora.
3. con manovrabilità limitata, all'ancora.

335) Il secondo fanale in testa d'albero ha un settore di visibilità di:

1. 225 gradi orientato verso prora, centrato sull'asse longitudinale.
2. 135 gradi orientato verso prora, centrato sull'asse longitudinale.
3. 225 gradi orientato verso poppa, centrato sull'asse longitudinale.

336) L'unità intenta alla pesca, quando è in navigazione, deve lasciar libera la rotta a:

1. una nave con manovrabilità limitata.
2. l'imbarcazione da diporto.
3. l'unità propulsa a vela.

337) I fanali rappresentati in figura indicano un'unità:

1. che non governa, con abbrivio.
2. intenta alla pesca a strascico.
3. che non governa, senza abbrivio.

338) I fanali rappresentati in figura indicano una :

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, impegnata in lavori sottomarini, vista di prora, con il lato libero a sinistra della nave stessa.
2. nave di lunghezza inferiore a 50 metri, impegnata in lavori sottomarini, vista di prora, con il lato libero alla dritta della nave stessa.
3. nave di lunghezza inferiore a 50 metri, impegnata in lavori sottomarini, vista di prora, con il lato libero a dritta dell'osservatore.

339) Quali unità da diporto al posto dei fanali regolamentari di navigazione possono utilizzare di notte una torcia bianca?

1. le unità da diporto che navigano con velocità inferiore a 10 nodi.
2. i natanti da diporto a motore di lunghezza fuori tutto inferiore a 7.5 metri.
3. i natanti da diporto a vela di lunghezza inferiore a 7 metri.

340) Un'unità a propulsione meccanica in navigazione deve lasciare libera la rotta ad una unità che non governa?

1. solo se l'unità che non governa si trova a dritta.
2. no, in nessun caso.
3. sì, sempre.

341) La luce del fanale di coronamento di un'unità a rimorchio è di colore:

1. rosso.
2. giallo.
3. bianco.

342) L'unità che di giorno mostra questo segnale è una nave:

1. da pesca intenta alla pesca a strascico.
2. incagliata.
3. condizionata dalla propria immersione.

343) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore ai 50 metri, alla fonda vista di fianco.
2. nave di lunghezza uguale o superiore ai 50 metri, che non governa vista di fianco.
3. nave di lunghezza uguale o superiore ai 50 metri, incagliata vista di fianco.

344) In figura sono rappresentate due unità a motore, chi ha il dovere di manovrare?

1. l'unità A accosta a dritta e passa a poppa della B.
2. l'unita B accosta a dritta e passa a poppa della A.
3. accostano a dritta entrambe.

345) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave impegnata in lavori subacquei che dirige verso l'osservatore.
2. nave a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.
3. nave a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.

346) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave impegnata in lavori subacquei che dirige verso l'osservatore.
2. nave a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.
3. nave a motore di lunghezza inferiore a 50 metri con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.

347) Un'imbarcazione da diporto A, lunga 18 metri, ed una nave mercantile B, lunga 60 metri e con manovrabilità limitata dal proprio pescaggio, sono in navigazione con rotte opposte in acque ristrette in presenza di bassi fondali e sono in vista l'una dell'altra:

1. l'unità B manovra per dare precedenza all'unità A.
2. l'unità A manovra per non ostacolare il passaggio dell'unità B.
3. ognuna procede accostando sulla propria dritta quanto basta per far passare l'altra unità alla propria sinistra.

348) Il segnale diurno rappresentato in figura indica un'unità:

1. con manovrabilità limitata, intenta a dragare o in operazioni subacquee (i due palloni posti lateralmente indicano il fianco ostruito).
2. che non governa.
3. con manovrabilità limitata, intenta a dragare o in operazioni subacquee (i due doppi coni - o due rombi - posti lateralmente indicano il fianco ostruito).

349) Una draga intenta a dragare è considerabile come una:

1. nave con manovrabilità limitata.
2. nave condizionata dalla sua immersione.
3. nave che non governa.

350) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che rimorchia a traino un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, che dirige verso l'osservatore.
2. nave di lunghezza sino a 50 metri, che rimorchia a traino un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, che dirige verso l'osservatore.
3. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che spinge avanti una o più navi spinte in avanti, tutte che dirigono verso l'osservatore.

351) Rimorchiatore e nave rimorchiata, in un rimorchio laterale, quale, tra le seguenti affermazioni, è errata?

1. di notte, la nave rimorchiata mostra i fanali laterali e quello di coronamento.
2. di notte, il rimorchiatore non mostra il fanale giallo di rimorchio.
3. di notte, il rimorchiatore non mostra il fanale laterale dal lato della nave rimorchiata.

352) Il rilevamento non cambia e la distanza diminuisce, significa che:

1. ci si sta allontanando dall'altra unità.
2. c'è rischio di collisione con l'altra unità.
3. si naviga su rotte parallele rispetto all'altra unità.

353) I fanali di navigazione devono essere accesi:

1. al tramonto ed in condizioni di scarsa visibilità.
2. solo di notte.
3. sempre.

354) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza inferiore a 50 metri, con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.
2. nave di lunghezza inferiore a 50 metri, con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.
3. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.

355) Una nave rimorchiata, quando in navigazione notturna, mostra:

1. accesi, i fanali di via e di coronamento.
2. accesi, i 2 fanali rossi.
3. acceso, solo il fanale di coronamento.

356) Un'unità mostra tre fanali di testa d'albero e verso poppavia, rispetto ai primi, altri tre fanali di testa d'albero:

1. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
2. è una nave lunga più di 100 metri.
3. è una nave rigidamente connessa con un'altra nave lunga più di 100 metri.

357) Un'unità mostra di giorno quattro palloni neri disposti in linea verticale:

1. è in difficoltà di manovra, in acque ristrette, che trasporta merci pericolose.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. è condizionata dalla propria immersione.

358) Relativamente ai segnali sonori in condizioni di visibilità ridotta, in base a quanto prescritto dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare, quale nave emette 1 suono prolungato seguito da 2 brevi in successione, ad intervalli non superiori a 2 minuti?

1. una nave che spinge, anche per la nave spinta se entrambe sono rigidamente unite in modo da formare un'unità composta.
2. una nave intenta alla pesca.
3. una nave incagliata.

359) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige a dritta dell'osservatore.
2. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che non governa, che dirige dritta dell'osservatore.
3. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, condizionata dalla propria immersione, che dirige a dritta dell'osservatore.

360) I fanali regolamentari sono prescritti:

1. in ogni caso, se l'unità viene impiegata in navigazione in ore notturne, conformemente al Regolamento per Prevenire gli Abordi in Mare.
2. per l'unità di lunghezza uguale o superiore a 12 metri, qualunque sia l'abilitazione.
3. solo per le navi e le imbarcazioni da diporto, sono esclusi i natanti da diporto.

361) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige verso l'osservatore.
2. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che non governa, che dirige verso l'osservatore.
3. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, condizionata dalla propria immersione, che dirige verso l'osservatore.

362) Sono al comando di una barca a motore e lascio la precedenza ad altra barca a motore che emette due fischi brevi, quindi mi aspetto che quella barca:

1. si allontani a distanza di manovra.
2. esegua un accosto a sinistra.
3. mi sorpassi sulla dritta.

363) Un'unità mostra di giorno a proravia un bicono con le basi unite e verso poppavia un segnale composto da pallone, bicono unito per le basi, pallone, allineati verticalmente. Si tratta di una nave:

1. con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, che non governa.
2. con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta.
3. con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta.

364) Salvo disposizioni contrarie espressamente previste nel Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare, di norma a chi deve dare la precedenza un'unità a motore? (individuare la risposta con l'ordine di precedenza corretto):

1. nell'ordine: nave con manovrabilità limitata, nave intenta a dragare, nave intenta a pescare, nave a vela,
2. nell'ordine: nave con manovrabilità limitata, nave intenta a posare cavi sottomarini, nave intenta a pescare, nave a vela,
3. nell'ordine: nave che non governa, nave con manovrabilità limitata, nave intenta a pescare, nave a vela,

365) Constatiamo che esiste il rischio di collisione con un’altra unità se:

1. in caso di rotte opposte, il rilevamento polare non cambia e la distanza diminuisce.
2. si rileva l’altra nave in rotta opposta a poppavia del traverso.
3. diminuisce la distanza tra le due navi con rotte opposte e il rilevamento polare scade.

366) Una nave che emetta 4 fischi brevi, sta comunicando che:

1. procede con le macchine indietro.
2. è un tipo di segnale contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. è una nave rimorchiata con equipaggio a bordo.

367) Quale, tra due imbarcazioni a vela A e B le cui rotte si incrocino, ha il diritto di precedenza considerando che l'unità A esponga un cono nero con il vertice rivolto verso il basso?

1. l'imbarcazione A perché ha le mura a dritta e si trova a dritta dell'imbarcazione B.
2. l'imbarcazione B.
3. l'imbarcazione A, se proviene da dritta.

368) I fanali regolamentari di navigazione sono obbligatori per le unità da diporto?

1. sì, per le unità da diporto in navigazione oltre 6 miglia dalla costa.
2. sì, per tutte le unità da diporto indipendentemente dal tipo di navigazione effettuata.
3. si, per le unità da diporto in navigazione oltre 1 miglio dalla costa.

369) La portata dei fanali laterali di un’unità di lunghezza uguale o superiore a 12 metri ma inferiore a 50 metri è di:

1. 1,5 miglia.
2. 2,5 miglia.
3. 2 miglia.

370) Una nave (in vista reciproca con altra nave) che intenda comunicare all'altra nave la manovra sto andando indietro con le macchine mediante il segnale luminoso, deve:

1. emettere 3 lampi, ciascuno della durata di circa 1 secondo, intervallati da una pausa di circa 1 secondo.
2. emettere 2 lampi, ciascuno della durata di circa 1 secondo, intervallati da una pausa di circa 1 secondo.
3. emettere 3 lampi, ciascuno della durata di circa 1 secondo, intervallati da una pausa di circa 2 secondi.

371) Una nave a propulsione meccanica lunga 280 metri, quanti fanali di testa d'albero espone?

1. 3, uno ogni 100 metri di lunghezza ovvero frazione di essa superiore a 50 metri nell'ultimo tratto di lunghezza se minore di 100 metri.
2. 2.
3. 1.

372) Una nave emette i seguenti segnali sonori (indicare l'affermazione ritenuta esatta):

1. 2 suoni prolungati e 2 suoni brevi, per segnalare che sta accostando a dritta.
2. 2 suoni prolungati e 1 suono breve per segnalare che intende sorpassare sulla sinistra.
3. rapidi suoni di campana per cinque secondi ad intervalli non superiori ad un minuto se è alla fonda con nebbia.

373) La campana da nebbia è obbligatoria per le navi di lunghezza uguale o superiore a:

1. 20 metri, almeno.
2. 12 metri, almeno.
3. 14 metri, almeno.

374) Il settore oscurato del fanale laterale è ampio:

1. 112,5 gradi.
2. 247,5 gradi.
3. 225 gradi.

375) L'ampiezza angolare complessiva data dalla somma dei settori di visbilità dei fanali laterali è di:

1. 135 gradi verso poppa, centrata sull'asse longitudinale.
2. 225 gradi verso poppa, centrata sull'asse longitudinale.
3. 225 gradi verso prora, centrata sull'asse longitudinale.

376) La nave può utilizzare i fanali di servizio per illuminare i ponti quando:

1. è all'ancora.
2. è in navigazione in acque ristrette per far percepire meglio i propri ingombri massimi.
3. è in navigazione in acque ristrette purché sia condizionata dalla propria immersione.

377) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.
2. nave di lunghezza inferiore a 50 metri con un rimorchio di lunghezza non superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.
3. nave impegnata in lavori subacquei, ferma e senza abbrivio, vista di prora.

378) Relativamente ai segnali luminosi di manovra o di avvertimento:

1. un lampo significa sto accostando a sinistra.
2. l'intervallo tra due lampi successivi non deve essere inferiore a 5 secondi.
3. l'intervallo tra due lampi successivi non deve essere inferiore a 10 secondi.

379) Una nave a propulsione meccanica, di notte:

1. se non governa, senza abbrivio, mostra 2 fanali rossi.
2. se all'ancora, deve illuminare i ponti.
3. se di lunghezza superiore a 100 metri, all'ancora, mostra 2 fanali speciali bianchi a prora e 2 a poppa.

380) Un cono aggiuntivo con il vertice verso l'alto è mostrato nella direzione dell'attrezzo dal peschereccio non a strascico che è in attività con un attrezzo esterno che si estenda più di:

1. 100 metri.
2. 50 metri.
3. 150 metri.

381) Un'unità mostra 3 palloni allineati verticalmente a proravia e 3 biconi uniti per la base allineati verticalmente a poppavia, di cosa si tratta?

1. è una nave con manovrabilità limitata per il rifornimento laterale ad una nave in difficoltà di manovra.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. è una nave impegnata in servizi speciali.

382) Una nave emette i seguenti segnali sonori (indicare l'affermazione ritenuta esatta):

1. 4 suoni brevi ogni 5 minuti se si tratta di nave a motore con abbrivio nella nebbia.
2. 2 suoni prolungati e 2 suoni brevi per segnalare che intende sorpassare sulla sinistra.
3. 2 suoni brevi per segnalare che sta accostando a dritta.

383) Cosa accade se rilevo 3 fischi brevi provenienti da un'unità nelle mie vicinanze?

1. sta aumentando la velocità.
2. sta andando indietro con le macchine.
3. sta usando l'elica di manovra di poppa.

384) La nave con solo 2 fanali rossi a 225 gradi allineati verticalmente, orientati verso prora, è:

1. un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
2. nave a vela che non governa.
3. nave a motore che non governa.

385) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza inferiore a 50 metri con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.
2. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri con un rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.
3. nave di lunghezza inferiore a 50 metri con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, e nave rimorchiata, che dirigono a dritta dell'osservatore.

386) L’abbrivo o abbrivio è:

1. è un'andatura esclusivamente a vela, i motori vengono spenti.
2. il moto che rimane quando si disinnesca l’invertitore o si sventano le vele.
3. un’andatura a lento moto.

387) Due unità a motore che navighino con rotte di collisione (non opposte):

1. entrambe accostano a dritta per poi riprendere la navigazione cessato il pericolo.
2. l’unità che proviene da sinistra accosta a dritta e passa di poppa all’altra unità.
3. l’unità che proviene da dritta accosta a sinistra e passa di poppa all’altra unità.

388) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. nave da pesca intenta alla pesca non a strascio di lunghezza inferiore a 50 metri.
2. dragamine che mostra il fianco sinistro e dirige a sinistra dell'osservatore.
3. nave da pesca di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, intenta alla pesca a strascico, che dirige a sinistra dell'osservatore.

389) In caso di nebbia, un'unità:

1. a motore, ferma e senza abbrivio, deve emettere, ad intervalli non superiori a 2 minuti, 2 suoni prolungati con un intervallo tra di loro di circa 2 secondi.
2. che non governa, deve emettere ogni minuto 1 suono prolungato o rapidi suoni di campana per cinque secondi.
3. a motore, in navigazione o con abbrivio, deve emettere, ad intervalli non superiori a 2 minuti, 1 suono prolungato e 2 brevi con un intervallo tra di loro di circa 2 secondi.

390) In aggiunta ai fanali prescritti per la nave a propulsione meccanica in navigazione, una nave a cuscino d'aria deve mostrare:

1. indifferentemente dall'assetto, 1 fanale giallo, lampeggiante, visibile esattamente come il fanale di testa d'albero.
2. 1 fanale giallo, lampeggiante, visibile per tutto l'orizzonte, se opera in assetto non dislocante.
3. 1 fanale giallo, lampeggiante, visibile per tutto l'orizzonte, se opera in assetto dislocante.

391) Cosa significa fischio breve?

1. un fischio della durata di circa 1 secondo.
2. un fischio della durata di circa 2 secondi.
3. un fischio della durata di circa 3 secondi.

392) Di notte, un idrovolante in libero galleggiamento sull'acqua:

1. deve mostrare fanali e segnali che, per caratteristiche e posizioni, siano il più possibile simili a quelli prescritti dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare
2. non ha alcun obbligo di segnalarsi.
3. ha facoltà di emettere un segnale di pericolo se ha valutato sussistente il pericolo di abbordaggio.

393) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. dragamine che mostra il fianco dritto e dirige a dritta dell'osservatore.
2. nave da pesca con attrezzi da pesca a strascico, alla fonda.
3. nave da pesca intenta alla pesca a strascico che dirige a dritta dell'osservatore.

394) Due navi a propulsione meccanica che si trovino in situazione di rotte opposte con rischio di abbordaggio, come si devono comportare?

1. accostano dallo stesso lato per compiere un giro intero e ritornare sulla propria rotta.
2. ciascuna di esse accosta a dritta.
3. l’unità di sinistra accosta a dritta, cedendo il passo all’altra nave.

395) L’espressione suono prolungato” designa un suono della durata:

1. da 7 a 10 secondi.
2. di circa 12 secondi.
3. da 4 a 6 secondi.

396) In navigazione notturna si accendono a bordo:

1. i fari regolamentari.
2. le mede regolamentari.
3. i fanali regolamentari.

397) La luce bianca con settore di visibilità di 225 gradi, orientato verso poppavia e centrato sull'asse longitudinale della nave, è denominata:

1. fanale di testa d’albero.
2. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
3. fanale di coronamento.

398) Sulle fiancate di un’unità sono accesi i seguenti fanali:

1. dipende dal tipo di unità: verde a dritta o a sinistra e rosso a dritta o a sinistra.
2. verde a sinistra e rosso a dritta.
3. verde a dritta e rosso a sinistra.

399) Il fanale bianco con settore di visibilità di 135 gradi, orientato verso proravia e centrato sull'asse longitudinale della nave, è denominato:

1. fanale di poppa o di coronamento.
2. fanale di testa d'albero.
3. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.

400) Un’unità da diporto a motore di lunghezza fuori tutto di 45 metri deve accendere:

1. fanale bianco di testa d’albero, fanali di via laterali e fanale di coronamento.
2. solamente fanali di via laterali e fanale di coronamento.
3. solamente fanale di testa d’albero e fanali di via laterali.

401) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. due navi che non governano affiancate viste di prora.
2. due navi condizionate dalla loro immersione, affiancate, viste di prora.
3. due navi che effettuano rifornimento in mare, che mantengono abbrivio, viste di prora.

402) Un’unità a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, cosa deve accendere in più rispetto ad una di lunghezza inferiore a 50 metri?

1. una seconda serie di fanali laterali disposti più a proravia dei primi.
2. un fanale bianco più alto rispetto a quello di testa d’albero e a poppavia del primo, visibile per 360 gradi.
3. un fanale bianco più alto rispetto a quello di testa d’albero e a poppavia, visibile per 225 gradi.

403) Un’unità in navigazione notturna a vela ha l’obbligo di accendere:

1. fanali di via laterali, 2 fanali ripetitori verde sopra e rosso sotto visibili per 360 gradi e fanale di coronamento.
2. fanali di via laterale, fanale di testa d’albero, fanali ripetitori e fanale di coronamento.
3. fanali di via laterali e fanale di coronamento.

404) Il settore di visibilità dei fanali ripetitori rosso e verde di un’unità a vela è di:

1. 225 gradi.
2. 112,5 gradi.
3. 360 gradi.

405) Il fanale rappresentato in figura indica un'unità:

1. intenta alla pesca non a strascico, i cui attrezzi si estendono fuoribordo per meno di 150 metri, che dirige verso l'osservatore.
2. intenta alla pesca a strascico, i cui attrezzi si estendono fuoribordo per più di 150 metri, che dirige verso l'osservatore.
3. intenta alla pesca non a strascico, i cui attrezzi si estendono fuoribordo per più di 150 metri, che dirige verso l'osservatore.

406) Il fanale rappresentato in figura indica un'unità:

1. di lunghezza inferiore a 50 metri, intenta alla pesca a strascico, che dirige verso l'osservatore.
2. di lunghezza inferiore a 50 metri, intenta alla pesca non a strascico, che dirige verso l'osservatore.
3. a vela con i fanali facoltativi d'albero che dirige verso l'osservatore.

407) I fanali rappresentati in figura indicano un'unità:

1. a motore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri che mostra la dritta.
2. a motore di lunghezza inferiore a 50 metri che mostra la dritta.
3. a vela che mostra la dritta.

408) I fanali rappresentati in figura indicano un'unità:

1. a vela, che mostra la prora.
2. a motore, di lunghezza inferiore a 20 metri, che mostra la prora.
3. a motore, di lunghezza inferiore a 50 metri, che mostra la prora.

409) I fanali rappresentati in figura indicano un'unità che:

1. mostra la poppa.
2. naviga sbandata e che mostra la prora.
3. mostra la prora.

410) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. un peschereccio non a strascico visto di prora.
2. una nave che non governa.
3. una nave pilota vista di prora.

411) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, incagliata, vista di fianco.
2. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, all'ancora, vista di fianco, che trasporta merci pericolose.
3. nave pilota di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, all'ancora, vista di fianco.

412) I fanali rappresentati in figura a lato indicano:

1. una nave incagliata di lunghezza inferiore a 50 metri.
2. una nave pilota che dirige a sinistra dell'osservatore.
3. una nave di lunghezza inferiore a 50 metri che mostra la dritta.

413) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. è un tipo di segnale non contemplato dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare.
2. un'unità a motore di lunghezza inferiore a 50 metri che mostra la prora.
3. un idrovolante che mostra la prora.

414) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. con manovrabilità limitata che dirige verso l'osservatore.
2. impegnata in lavori subacquei che dirige verso l'osservatore.
3. impegnata in lavori subacquei, ferma e senza abbrivio.

415) Il fanale rappresentato in figura indica una:

1. nave da pesca non a strascico, senza abbrivio in attesa sul punto.
2. nave pilota, senza abbrivio.
3. nave a vela che mostra la sinistra.

416) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave da pesca a strascico, senza abbrivio.
2. nave da pesca non a strascico, senza abbrivio.
3. nave pilota, senza abbrivio.

417) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. una nave condizionata dalla propria immersione che mostra la prora.
2. un rimorchiatore di lunghezza inferiore a 50 metri, con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, che mostra la prora.
3. una nave con manovrabilità limitata che mostra la prora.

418) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. dragamine senza abbrivio.
2. dragamine che mostra la poppa.
3. dragamine che mostra la prora.

419) I fanali rappresentati in figura a lato indicano:

1. un peschereccio, intento alla pesca non a strascico, con le reti fuoribordo per più di 150 metri e che dirige a dritta dell'osservatore.
2. un peschereccio, intento alla pesca a strascico, con le reti fuoribordo per meno di 150 metri e che dirige a dritta dell'osservatore.
3. un peschereccio, intento alla pesca non a strascico, con le reti fuoribordo per meno di 150 metri e che dirige a dritta dell'osservatore.

420) Il fanale rappresentato in figura indica:

1. un'unità che non governa che mostra la dritta.
2. un'unità da pesca a strascico senza abbrivio.
3. un'unità a vela che mostra la dritta.

421) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. un rimorchiatore in navigazione, che rimorchia, che mostra la poppa.
2. un rimorchiatore in navigazione, che non rimorchia, che mostra la poppa.
3. una nave rimorchiata con rimorchio di lunghezza sino a 200 metri.

422) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. da pesca a strascico, che mostra la sinistra.
2. a vela, con fanali ripetitori, che mostra la sinistra.
3. rimorchiata che mostra la sinistra.

423) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. una nave condizionata dalla propria immersione, alla fonda.
2. una nave condizionata dalla propria immersione, con abbrivio, che mostra la poppa.
3. una nave rimorchiata, con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, che mostra la poppa.

424) I fanali rappresentati in figura indicano:

1. una nave condizionata dalla propria immersione, con abbrivio, che mostra la prora.
2. un rimorchiatore di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, che mostra la prora.
3. una nave con manovrabilità limitata, con abbrivio, che mostra la prora.

425) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave con manovrabilità limitata, che mostra la dritta, ferma e senza abbrivio.
2. nave condizionata dalla propria immersione, che mostra la dritta, con abbrivio.
3. nave che non governa, che mostra la dritta, con abbrivio.0

426) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. incagliata, di lunghezza uguale o superiore a 50 metri.
2. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che mostra la sinistra.
3. pilota, che mostra la sinistra.

427) I fanali rappresentati in figura indicano una:

1. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, che dirige verso l'osservatore.
2. nave impegnata in lavori subacquei, che dirige verso l'osservatore.
3. nave di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con un rimorchio di lunghezza sino a 200 metri, impossibilitata a deviare dalla propria rotta, diretta verso l'osservatore.

428) Se un rimorchiatore che spinge ed una nave che viene spinta in avanti sono rigidamente connessi in una unità composta, come devono essere considerate riguardo ai fanali di navigazione da mostrare?

1. il rimorchiatore che spinge è considerato come un'unità con difficoltà di manovra mentre l'unità spinta è considerata come un'unità che non governa,
2. come due unità distinte, ciascuna con i propri fanali,
3. come un'unica nave a propulsione meccanica,

429) La bandiera H (Hotel) prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali come in figura, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. è incagliata.
2. ha il pilota a bordo.
3. non governa.

430) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave condizionata dalla propria immersione.
2. una nave con manovrabilità limitata, con un lato ostruito.
3. una nave da pesca che opera con attrezzi non a strascico estesi fuori bordo per più di 150 metri.

431) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave che non governa.
2. una nave da pesca, intenta alla pesca a strascico.
3. una nave condizionata dalla propria immersione.

432) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave incagliata.
2. una nave alla fonda, di lunghezza uguale o superiore a 50 metri.
3. una nave condizionata dalla propria immersione.

433) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave alla fonda.
2. una nave incagliata.
3. una nave che non governa.

434) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave incagliata.
2. una nave alla fonda.
3. una nave che non governa.

435) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave alla fonda.
2. una nave condizionata dalla propria immersione.
3. un rimorchiatore con rimorchio di lunghezza superiore a 200 metri.

436) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. un dragamine.
2. una nave condizionata dalla propria immersione.
3. una nave incagliata.

437) Il segnale diurno rappresentato in figura indica:

1. una nave alla fonda.
2. un'unità a vela che naviga anche a motore.
3. una nave incagliata.

438) Il pericolo di collisione tra due unità può sussistere se:

1. si mostrano la stessa fiancata.
2. navigano a velocità differenti.
3. si mostrano fiancate opposte.

439) Sussiste pericolo di collisione tra due unità se:

1. tramite dei rilevamenti successivi si possa stabilire la simultaneità di transito per lo stesso punto.
2. le due unità si mostrano gli stessi fanali (di notte).
3. le due unità navigano a velocità uguali.

440) Sono al comando dell’unità non avente diritto di precedenza ed è certo il pericolo di collisione: che fare?

1. aspetto che manovri l'altra unità.
2. accelero per cercare di precedere l’altra unità.
3. attuo la manovra per dare la precedenza.

441) Fra tre unità da diporto a motore, ha diritto di precedenza quella:

1. che viene da dritta.
2. più lenta.
3. che si trova tra le altre due.

442) Il comandante di un peschereccio che strascica vede un fanale bianco in direzione compresa tra la prora e il mascone di sinistra della propria unità. Chi ha la precedenza?

1. sempre il peschereccio intento alla pesca.
2. l’altra unità perché è una nave raggiunta.
3. l’altra unità perché non può governare.

443) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, incagliata, vista di fianco.
2. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, intenta alla pesca non a strascico.
3. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, all'ancora, che trasporta merci pericolose.

444) Una nave viene definita nave raggiunta” quando:

1. mostra il settore di coronamento alla nave raggiungente.
2. espone di notte il fanale rosso laterale.
3. è più lenta di un’altra.

445) Se due unità a motore da diporto mostrano, entrambe l'una all'altra, i fanali laterali e quello di testa d’albero, ha la precedenza:

1. la più grande perché con maggior difficoltà di manovra rispetto alla più piccola.
2. nessuna, devono manovrare entrambe sulla propria sinistra.
3. nessuna, devono manovrare entrambe sulla propria dritta.

446) A quale distanza devono essere visibili i fanali di una nave a propulsione meccanica di lunghezza uguale o superiore a 50 metri?

1. 6 miglia per il fanale di testa d'albero, 3 miglia per gli altri fanali (laterali, di rimorchio, di poppa, a luce bianca, rossa, verde o gialla visibile a 360 gradi).
2. 7 miglia per il fanale di testa d'albero, 4 miglia per gli altri fanali (laterali, di rimorchio, di poppa, a luce bianca, rossa, verde o gialla visibile a 360 gradi).
3. 5 miglia per il fanale di testa d'albero, 2 miglia per gli altri fanali (laterali, di rimorchio, di poppa, a luce bianca, rossa, verde o gialla visibile a 360 gradi).

447) Per stabilire che due unità arrivano insieme nel punto di collisione”, è sufficiente:

1. fare due rilevamenti polari in tempi successivi dell’altra unità. Il pericolo di collisione è reale se l’angolo rimane costante e diminuisce la distanza tra le due unità.
2. fare un rilevamento polare dell’altra unità.
3. capire se una delle due è più veloce.

448) Il segnale sonoro 2 suoni prolungati seguito da 1 breve, indica:

1. dubbio o pericolo.
2. che una nave è in difficoltà di manovra nella nebbia.
3. che intendo sorpassare a dritta.

449) Il segnale sonoro 1 suono breve, indica:

1. ho intenzione di accostare a sinistra.
2. macchine indietro.
3. ho intenzione di accostare a dritta.

450) L’intenzione di voler sorpassare è segnalata con:

1. 1 suono prolungato, 1 breve, 1 prolungato, 1 breve (ai quali aggiungerò 1 breve per sorpassare a dritta e 2 brevi per sorpassare a sinistra).
2. 3 suoni brevi (ai quali aggiungerò 1 breve per sorpassare a dritta e 2 brevi per sorpassare a sinistra).
3. 2 suoni prolungati (ai quali aggiungerò 1 breve per sorpassare a dritta e 2 brevi per sorpassare a sinistra).

451) Relativamente alle apparecchiature per i segnali sonori:

1. un'unità di lunghezza inferiore a 12 metri non deve essere dotata di alcun mezzo in grado di produrre un efficace segnale sonoro.
2. entrambe le risposte suddette sono errate.
3. un'unità di lunghezza inferiore a 12 metri deve comunque essere dotata di qualsiasi mezzo in grado di produrre un efficace segnale sonoro.

452) Come si comunica il benestare al segnale sonoro di un’altra unità?

1. nell'ordine: 1 suono breve, 1 prolungato, 1 breve, 1 prolungato.
2. non è necessario, può manovrare comunque.
3. nell'ordine: 1 suono prolungato, 1 breve, 1 prolungato, 1 breve.

453) In navigazione con scarsa visibilità sento 1 suono prolungato e 2 brevi, e subito dopo 1 suono prolungato e 3 brevi. Verso quale segnale sonoro mi dirigo?

1. mi dirigo verso 1 suono prolungato e 3 brevi.
2. mi dirigo verso 1 suono prolungato e 2 brevi.
3. mi dirigo in mezzo.

454) In caso di scarsa visibilità quale segnale sonoro devono emettere le unità a vela?

1. 1 suono prolungato e 2 brevi ad intervalli non superiori a due minuti.
2. 1 suono prolungato e 3 brevi ad intervalli non superiori a due minuti.
3. 2 suoni prolungati e 1 breve ad intervalli non superiori a due minuti.

455) In caso di scarsa visibilità, chi deve emettere 1 suono prolungato ogni due minuti secondo quanto prescritto dal Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare?

1. le unità a vela.
2. le unità alla fonda.
3. le unità a motore in navigazione con abbrivio.

456) In navigazione notturna a motore vedo sulla mia dritta un fanale verde sotto ed uno bianco sopra:

1. accosto a dritta per passare a poppa dell'altra unità.
2. procedo con rotta e velocità costante.
3. rallento ed emetto 5 suoni brevi per indicare un pericolo.

457) In navigazione notturna a motore vedo sulla mia dritta un fanale rosso sotto ed uno bianco sopra:

1. accosto a dritta per passare di poppa all'altra unità.
2. procedo con rotta e velocità costante.
3. rallento ed emetto 5 suoni brevi per indicare un pericolo.

458) In navigazione notturna vedo un fanale bianco in direzione della mia prora:

1. mi allontano perché si tratta sicuramente di una nave incagliata.
2. sto raggiungendo un'altra unità, dovrò quindi darle la precedenza.
3. vengo da dritta, quindi ho diritto di precedenza per cui procederò con rotta e velocità costanti.

459) Sino a quando non sia chiaro a chi spetti il diritto di precedenza, in caso di rotte che s'incrocino tali che dall'unità A sia visibile il fanale laterale rosso dell'unità B di minori dimensioni:

1. si aumenta la velocità in modo da evitare sicuramente il pericolo di collisione.
2. si attende che manovri l'unità di minori dimensioni in quanto più manovriera rispetto a quella di maggiori dimensioni.
3. si effettuano dei rilevamenti polari dell'unità B in tempi successivi per valutare la necessità di effettuare la manovra per dare la precedenza.

460) Effettuo un rilevamento polare dell'unità avente diritto di precedenza e leggo sul grafometro +070 gradi. Poco dopo effettuo nuovamente un rilevamento polare e leggo sul grafometro +069 gradi. Come mi comporto?

1. modifico la velocità ed effettuo un terzo rilevamento.
2. il rilevamento diminuisce, ma si tratta di una diminuzione non significativa, dovrò quindi manovrare per dare la precedenza.
3. il rilevamento diminuisce, quindi non c'è pericolo di collisione.

461) Il Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare prevede che:

1. in situazioni dubbie il pericolo si considera esistente.
2. in rotta di collisione l'unità più lenta ha diritto di precedenza.
3. per dare la precedenza è necessario accostare a dritta ovvero a sinistra indifferentemente.

462) Il Regolamento per Prevenire gli Abbordi in Mare prevede che:

1. la manovra per dare la precedenza sia fatta lentamente in modo da non cogliere di sorpresa l'unità avente diritto di precedenza.
2. la manovra per dare la precedenza sia decisa, tempestiva ed evidente.
3. la manovra per dare la precedenza sia fatta entro 1 miglio dal punti di probabile collisione.

463) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che non può governare, che dirige a dritta dell'osservatore.
2. di lunghezza inferiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige a dritta dell'osservatore.
3. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige a dritta dell'osservatore.

464) I fanali rappresentati in figura indicano una nave:

1. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, con manovrabilità limitata, che dirige a sinistra dell'osservatore.
2. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, condizionata dalla propria immersione, che dirige a sinistra dell'osservatore.
3. di lunghezza uguale o superiore a 50 metri, che non può governare, che dirige con abbrivio a sinistra dell'osservatore.

465) La bandiera D (Delta), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità in porto per indicare che:

1. è in avaria e ci chiede di comunicare con quella nave.
2. ha difficoltà nell'effettuare le manovre e ci chiede di stare lontano.
3. è ferma.

466) La bandiera P (Papa), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità che è in porto per indicare che:

1. è pronta a partire.
2. ha imbarcato merci pericolose
3. ha sbarcato il pilota

467) La bandiera F (Foxtrot), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. richiede assistenza medica.
2. è in avaria e vuole che comunichiamo con lui.
3. ha un incendio a bordo.

468) La bandiera J (Juliet), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. è in avaria e vuole comunicare con noi.
2. ha un incendio a bordo.
3. richiede assistenza medica.

469) La bandiera K (Kilo), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. è in avaria e vuole comunicare con noi.
2. ha un incendio a bordo.
3. desidera comunicare con noi.

470) La bandiera L (Lima), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. sta pescando e che quindi dobbiamo mantenerci lontano.
2. dobbiamo fermare immediatamente la nostra nave.
3. sta andando indietro con le macchine.

471) La bandiera I (India), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. ha difficoltà di manovra e che quindi noi dobbiamo stargli lontano.
2. sta accostando a dritta.
3. sta accostando a sinistra.

472) La bandiera E (Echo), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. sta accostando a dritta.
2. sta accostando a sinistra.
3. ha difficoltà di manovra e che quindi noi dobbiamo stargli lontano.

473) La bandiera M (Mike), prescritta dal Codice Internazionale dei Segnali, ci è esposta da un'unità per indicare che:

1. è in abbrivio.
2. è ferma.
3. sta pescando e che quindi dobbiamo mantenerci lontano.

474) la portata dei fanali sottoelencati di una nave di lunghezza inferiore a 12 metri è di:

1. 2 miglia per il testa d'albero, 2 miglia per i laterali, 1 miglio per quello di poppa
2. 2 miglia per il testa d'albero, 1 miglio per i laterali, 2 miglia per quello di poppa.
3. 2 miglia per il testa d'albero, 1 miglio per i laterali, 1 miglio per quello di poppa.

475) Navigazione fluviale, il segnale rappresentato in figura indica:

1. segnale di chiamata e rimando, dobbiamo proseguire lungo la sponda dove si trova il segnale sino ad avviso successivo.
2. segnale di chiamata e rimando, dirigersi verso la sponda e fare marcia indietro.
3. segnale di chiamata e rimando, dirigersi verso la sponda dove si trova il segnale e abbandonarla immediatamente dopo averla raggiunta.

476) Navigazione fluviale, tra due imbarcazioni in navigazione con rotte opposte chi ha la precedenza?

1. quella che naviga controcorrente.
2. quella più grande perché con maggiori difficoltà di manovra.
3. quella che naviga avendo la corrente a favore.

477) Navigazione fluviale, si deve attraversare un ponte avente più arcate, si passa sotto l'arcata:

1. segnalata da un rombo giallo.
2. più a dritta.
3. centrale.

478) Navigazione fluviale, procediamo controcorrente quando incrociamo una boa bianca:

1. si passa a sinistra del segnale.
2. la si evita passando a dritta o a sinistra indifferentemente.
3. si passa a dritta del segnale.

479) Navigazione fluviale, constatiamo l’approssimarsi di una curva a gomito:

1. si accendono i fanali regolamentari e si rallenta.
2. si rallenta.
3. si emette 1 suono prolungato e si ascolta un’eventuale risposta da altre unità.

480) Navigazione fluviale, il segnale rappresentato in figura è un segnale il quale:

1. se presente sulla sponda destra, indica che dobbiamo dirigere verso la sponda dove si trova il segnale.
2. indica che dobbiamo invertire il senso di marcia.
3. se presente sulla sponda destra, indica che dobbiamo abbandonare la sponda dove si trova il segnale.

481) Navigazione fluviale, il segnale rappresentato in figura è un segnale il quale:

1. indica che dobbiamo invertire il senso di marcia.
2. se presente sulla sponda sinistra, indica che dobbiamo dirigere verso la sponda dove si trova il segnale.
3. se presente sulla sponda sinistra, indica che dobbiamo abbandonare la sponda dove si trova il segnale.

482) Navigazione fluviale, il segnale rappresentato in figura indica:

1. segnale di prosecuzione, dobbiamo proseguire lungo la sponda dove si trova il segnale sino ad avviso successivo.
2. segnale di prosecuzione nella sponda opposta, dobbiamo ridurre la velocità.
3. segnale di prosecuzione, dobbiamo aumentare la velocità perché c'è una forte corrente.

483) Navigazione fluviale: quale tra le seguenti dotazioni di bordo bisogna aggiungere?

1. un faro anabbagliante orientabile.
2. lo specchietto retrovisore convesso.
3. la cassetta di pronto soccorso.

484) Durante la stagione balneare, quale percorso devo seguire per raggiungere la riva (posto che sia assolutamente necessario per motivi di salute)?

1. mi avvicino a lento moto con l'ausilio dei remi e comunque assumendo una rotta in direzione normale al profilo di costa.
2. uso il tender propulso con il motore fuori bordo e mi muovo a lento moto.
3. uso la moto d'acqua di bordo a lento moto.

485) Una nave alla fonda ci vuole comunicare di sospendere quello che stiamo facendo e di fare attenzione al suo segnale, utilizzerà la bandiera del Codice Internazionale dei Segnali contraddistinta con la lettera:

1. Y (Yankee).
2. U (Uniform).
3. X (Xray).

486) Un'unità in transito in prossimità di un subacqueo:

1. accelera per allontanarsi dal segnale alla distanza legale minima di sicurezza di 500 metri.
2. modera la velocità e prosegue ad almeno 100 metri di distanza dal segnale.
3. modera la velocità e prosegue ad almeno 50 metri di distanza dal segnale.